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 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 17 Maggio 1925


 Caro mio don Zanalda,


 La grazia e la pace del Signore siano sempre con noi! Amen.

 Dunque devi sapere che quando in certi momenti mi raccolgo con N. Signore,

specialmente nella S. Messa mi sento spingerti spinto a scriverti che tu interiormente

devi metterti a stare in pace; e non ti muoverai da parroco né di dove sei,

per santi motivi che poi, quando piacerà a Dio che ci troveremo, fraternamente ti dirò.

 Con la grazia del Signore io ti ajuterò e ti farò ajutare ma tu rimani ove sei, -

che questa è per ora la volontà di Dio.

 Come già ti ho detto, mi chiuderai gli occhi, e poi pregherai per me,

mentre io andrò a prepararti il posto, vicino alla Madonna.

 Questa mia è scritta unicamente per tua tranquillità e pace, quindi tu,

quando l’hai letta, la stracci subito, e non ne parlare a nessuno,

se no va a succedere uno scherzo, ché ci sarà un’altro e tu non ci sarai.

 Ho poi da raccomandarti tante cose della mia Congregazione,

e così dopo mi farai da segretario - Ti conforto con l’amore in G. Cr. di un fratello

e ajutiamoci a vicenda a darci tutti a Dio - E ti abbraccio in osculo sancto.

 Tuo aff.mo


           Don Orione


 P. S.  Non mi rispondere, perché sono tornato stamattina da Venezia

e riparto domattina per Genova e Roma - Prega piuttosto per me;

poi, qualche momento, capito lì a trovarti, caro don Innocenzo!

La mia vita è tutto un gran dolore, eppure devo ridere, giocare a fare il matto.

Sia benedetto il Signore! Prega, prega per me. Domani verrà il Paradiso, coraggio!

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