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[Al M. Rev.do

Don Innocenzo Zanalda

Parroco di Santa Maria della Versa

Stradella]


 [+]         [Tortona] 5 Ottobre 1933


 Caro don Innocenzo,


 Il Signore sia sempre con noi!

 Ti ringrazio della tua generosa elargizione di L. 1000,

per i candelabri dell’altare maggiore del Santuario della Madonna della Guardia,

la SS. Vergine te ne rimeriti in terra e poi in Paradiso.

 Penso che potremo averli per l’8 dicembre, l’Immacolata, o, al più tardi,

per Natale, - te lo farò poi sapere, e verrai non solo a vederli ma a cantarci una S. Messa,

e a passare una giornata insieme.

 Il tuo è un bel ricordo al Santuario, e là si pregherà sempre per te,

caro don Innocenzo.

 Quanto a ciò che mi scrivi, circa il Collegio di Stradella:

ho fatto l’acquisto di Paverano a Genova e della Casa di Milano, -

ora non lo potrei proprio, per grazia di Dio, stiamo in piedi, malgrado la crisi,

e, se anche camminiamo, dobbiamo andare adagio e guardinghi, - non sbilanciarsi!

 Però a Stradella ci verrei volentieri, perché penso si potrebbe fare del bene,

anche per la plaga. Penso che, se la cosa si proponesse all’arciprete,

egli avrebbe la possibilità di fare l’acquisto; e non credo che sarebbe contrario,

quando noi gli pagassimo gli interessi fin che egli vive;

egli avrebbe il suo reddito assicurato, e fa un opera buona e duratura,

che certamente incontrerebbe il favore della cittadinanza,

e gli gioverebbe sotto ogni riguardo, specie ai fini della religione ed educazione cristiana

di tutta la gioventù, e tramanderebbe il suo nome in benedizione.

 Tu vai da Mg.r Boveri, e glie ne parli; - puoi anche leggergli la presente; -

solo chiedo che, in ogni modo, la cosa resti segreta, cioè vada o non vada.

 Saluti cordiali e preghiamo!

 Tuo aff.mo in Gesù Cr.


         Sac. Luigi Orione  d. D. Provv.

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