V035T108 V035P132
[Al Molto Rev.do Sig.r. Arciprete
Don Innocenzo Zanalda
Parroco a Stradella
p. Santa Maria d. Versa (prov. Pavia)]
+ Anime ! Anime !
[Roma, il] 14 Ottobre 1937 - XV
Mio caro don Innocenzo,
La grazia di Dio e la Sua pace siano sempre con noi!
Ricevo qui la tua gradita lettera, e ti ringrazio del tuo antico e fraterno affetto
in Gesù Cristo.
Scusami, se dovrò essere breve, pel molto lavoro che ho. E comincio:
1° Mi è spiaciuto di non aver potuto venire il 12 sett.bre,
ma ho poi goduto nel sapere che tutto è andato benissimo.
2° Mi sono già abbastanza riposato, ed ora comincia il lavoro: -
prega, che Dio mi voglia sempre assistere.
3° Anch’io pregherò che tu possa stare bene, e cacciar via il diabete
e ogni altro disturbo.
4° Don Antonio nulla mi ha detto, finora, di quanto tu accenni. Cosa vuoi?
caro mio don Zanalda, Gesù e la chiesa si amano e si servono in croce e crocifissi:
prendiamo tutto con pazienza e rassegnazione dalle mani di Dio,
e prepariamoci dei meriti per la vita eterna: - il santo Paradiso, cioè il Signore,
il godimento del Signore, ci pagherà poi di tutto. Raccomandiamoci molto e sempre
alla Madonna SS.
5° Tra non molti giorni tornerò a Tortona, e farò di tutto perché il 31 ottobre
venga un mio prete ad aiutarti pei santi e pei morti, - e subito, che sarò a Tortona,
te ne assicurerò.
6° E così ti farò sapere se a S. Sebastiano possono ricevere il padre
del d.re veterinario Acerbi.
7° Jeri sono stato ricevuto dal S. Padre, in udienza privata: quanto è deperito!
La intelligenza c’è ancora tutta ma, nel resto, quanto è cadente! e quanta pena fa a vederlo!
L’udienza fu consolantissima: e ne sono uscito coperto da tutte le benedizioni:
diamone grazie a Dio!
Ti saluto e abbraccio in Gesù e Maria SS. con l’antico immutato affetto.
Tuo
Don Orione della D. P.
Tanti saluti da don Risi e da’ miei sacerdoti di qui,
che tutti ti sono molto affezionati.
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