V035T135 V035P161
Al M. Rev.do Signore
Don Camillo Risso
dell’Istituto della Carità
S. Carlo al Corso - Roma
Messina, 24 / 12 [1]911
Caro Risso,
Ricevo la tua bella lettera, e te ne ringrazio tanto tanto.
Ti ricambio di gran cuore tutti gli auguri che può formare per te
e per il tuo caro Istituto, un sacerdote che vi è affezionatissimo in Domino.
Anch’io pregherò in modo speciale in queste s. feste, per te
e per tutti i tuoi confratelli: che N. Signore conceda a me ed a voi e a tutti
di compiere in noi la sua santa volontà.
Non so dirti altro di più e di meglio, figlio mio, eccetto che sento un grande bisogno
di darmi tutto al Signore e di servirlo e di amarlo nella sua s. chiesa
sino alla consumazione di tutta la povera vita. Confido nella divina misericordia
di Gesù Bambino e della Sua e nostra SS. Madre e nei Santi e anche tanto
nelle preghiere che farai per me. Quando staremo un po’ insieme? In Paradiso?
Oh! Si! Paradiso! Paradiso! quando verrai? Sia fatta la s. volontà del Signore
che conosce le ore e i momenti.
Sarei un po’ stanco nel corpo, ma sia fatta la s. volontà del Signore.
Mi favorirai riverirmi tanto il Preposito Generale, e fargli i miei auguri in Domino.
Spero anch’io mandarglieli; ma ho tanto lavoro.
Tuo aff.mo in G. Cristo e Maria SS.
Sac. Luigi Orione della Divina Provvidenza
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