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Al M. Rev.do Signore

Don Camillo Risso

dell’Istituto della Carità

S. Carlo al Corso - Roma


          Messina, 24 / 12 [1]911


 Caro Risso,


 Ricevo la tua bella lettera, e te ne ringrazio tanto tanto.

 Ti ricambio di gran cuore tutti gli auguri che può formare per te

e per il tuo caro Istituto, un sacerdote che vi è affezionatissimo in Domino.

 Anch’io pregherò in modo speciale in queste s. feste, per te

e per tutti i tuoi confratelli: che N. Signore conceda a me ed a voi e a tutti

di compiere in noi la sua santa volontà.

 Non so dirti altro di più e di meglio, figlio mio, eccetto che sento un grande bisogno

di darmi tutto al Signore e di servirlo e di amarlo nella sua s. chiesa

sino alla consumazione di tutta la povera vita. Confido nella divina misericordia

di Gesù Bambino e della Sua e nostra SS. Madre e nei Santi e anche tanto

nelle preghiere che farai per me. Quando staremo un po’ insieme? In Paradiso?

Oh! Si! Paradiso! Paradiso! quando verrai? Sia fatta la s. volontà del Signore

che conosce le ore e i momenti.

 Sarei un po’ stanco nel corpo, ma sia fatta la s. volontà del Signore.

 Mi favorirai riverirmi tanto il Preposito Generale, e fargli i miei auguri in Domino.

 Spero anch’io mandarglieli; ma ho tanto lavoro.

 Tuo aff.mo in G. Cristo e Maria SS.


       Sac. Luigi Orione  della Divina Provvidenza

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