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Al Rev.mo Padre Superiore
Istituto Cavanis - Scuole di Carità
Venezia
Tortona, 21 Gennaio 1918
Anime e Anime !
Caro Padre superiore dell’Istituto Cavanis,
Ho ricevuto il suo espresso. Va benissimo.
Sono lieto nel Signore di trovarmi a Tortona per ricevere i suoi figli in G. Cristo.
Sono molto confortato che lei e la sua comunità pregheranno per l’anima mia.
Ho parlato già con questo mio caro Vescovo,
che è felice di avere qui i suoi religiosi, e darà tutte le disposizioni
perché possano frequentare le scuole del Seminario. Deo gratias!
Glieli condurrò appena giunti.
Egli conosce il loro Istituto a traverso la santa memoria del padre Casara, -
così mi disse.
Questo scrivo a suo conforto, caro padre, e dè suoi, e oggi che è la loro Santa,
Sant’Agnese.
E venendo ai suoi religiosi, che verranno qui, prego Nostro Signore
di darmi grazia di essere tutto per loro, di dar loro buon esempio di vita e di carità
in Gesù Cristo, e voglio essere in Nostro Signore il Loro servo e amarli assai,
oh! assai più che la pupilla dè miei occhi; e cercherò, in ogni modo,
di confortarli in Domino e mantenersi fedeli e ferventi nella santa vocazione
al loro Istituto.
Che Nostro Signore crocifisso e la SS. Vergine mi aiutino ad essere di fatto
come sopra ho detto di desiderare.
Io la abbraccio da fratello con tutti i suoi padri e religiosi,
e la prego di benedirmi come farebbe con uno dei suoi.
Baci la sacra porpora per me a Sua Eminenza, al quale pure molto mi raccomando,
perché non posso più andare avanti in questo stato di freddezza, eppure sono così duro,
che ho bisogno d’un miracolo.
Ma sia fatta la volontà di Dio!
Suo dev.mo e aff.mo
Sac. Orione della Divina Provvidenza
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