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[Minuta]
[Tortona,] 7 Nov.bre [191]5
Egregio sig.r Bianchi,
Ricevo stamattina; al mio ritorno qui, la gradita sua lettera del 4 corr.
Sono quasi sempre stato fuori; ritornai, è vero, giovedì alle 10½ di sera,
ma per ripartire la mattina seguente per Cuneo, donde vengo da qualche ora.
Sono momenti di molto lavoro anche per la chiamata alle armi di parecchi dei miei.
Ma, venendo a noi, ad Amerigo si può dire che ancora non ho parlato,
anche perché ci tengo a tenerlo un po’ mortificato.
So che è risoluto di restare, e forse aspettava appunto me per scrivere a casa.
Basta, vedremo.
Certo
che mi fa già molto pensare questo ragazzo. e
da una parte
E anzi le confesso che ho desiderato più di una volta di non avere questa responsabilità,
perché
è un ragazzo che ha
molta testa ed è di volontà fortissima e ci sarà da lavorare
e da
star molto in guardia perché che
non devî.
Certo
che se Se con l’ajuto di Dio, riuscirà bene a metà non O
riuscirà molto bene
o
molto male, sono di quegli che origi
quei caratteri che a metà strada non si fermano
per qualunque via si mettano.
Certamente
è Capisco, sarà la più grande soddisfazione e
per lei
e di
sua per la mamma del fanciullo e
dello e per suo zio Mg.r,
e
sarà come il Vescovo di Piacenza o come il commendatore se
si metterà bene,
oserei
dire che sarà come il lor mi
pare di [vedere] in lui un poco di
carattere
del
loro Vescovo di Piacenza, dov io
conobbi che avvicinai più volte; -
speriamo
in il commendatore non lo conosco.
Speriamo in Dio!
Io l’ho messo nelle mani della Madonna.
Se
egli potrò indurlo a
ritornare, lei può stare tranquilla che ce lo porto io stesso;
diversamente
tratterò questo suo figlio con quell’affetto alla buona ma
con
come se fosse uno della mia stessa famiglia.
Quanto al denaro, mi hanno riferito che egli, qua giunto avesse ancora in tasca
dalle
due alle tre lire, oltre la spesa de di
un telegramma che disse si aver dato a lei
appena
disceso d alla stazione
prima di entrare in Collegio.
Veda un po’ lei se non le fossero mancate dalle 30 alle 40 lire dal portafoglio.
Disse di averli nascosti nella cucitura in fondo ai calzoni,
che egli scucì in parte per farceli entrare; e infatti si trovarono un po’ che i calzoni scuciti
nella rivoltatura in basso.
¨