V035T188 V035P218



[lettera incompleta]


 +         Tortona, il 24 / IX [1]917


 Caro Bianchi,


 Sabato, di passaggio a Torino, pensai informarmi bene al R. Provveditorato,

che è a via Bogino, n. 6, dove ricordai di avere un amico carissimo nel prof. Melzi,

che fu già R. Ispettore qui e poi fece in Alessandria le veci del R. Provveditore.

 Lo trovai infatti, e fu una festa per tutt’e due.

 Gli ho proposto dunque il tuo caso,

tacendogli però che già ti eri presentato a Sanremo, solo mi limitai a dirgli

che un preside aveva detto che non avevi diritto a presentarti.

 Il prof.r Melzi mi assicurò che puoi presentarti benissimo

e subito all’esame di licenza liceale, poiché, essendo tu maestro la tua posizione giuridica

è ben diversa di chi si presenta con la semplice licenza ginnasiale,

né vale la ragione d’età davanti al diploma che tu produci

che ti dà una posizione di privilegio, essendo tu un professionista davanti alla legge.

E aggiunse altre considerazioni.

 Giunto però qui, trovai la graziosa cartolina del prof.r don Caviglia.

Mentre ti spedisco la presente, scrivo pure lettera al don Caviglia.

 Ora ti direi di andare in borghese dal Melzi,

con le due parole di presentazione che ti unisco, e di sentire bene,

e di scrivere le ragioni che egli ti addurrà.

¨