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[Al Molto Rev.do Signor

Sig. Don Canegallo

Arciprete di Casella Ligure]


          Messina, il 4 genn. [1]912


 Il Sac. Luigi Orione ricambia al carissimo amico don Canegallo,

arciprete di Casella, ogni più santo augurio pel nuovo anno.

 Gli dà la buona notizia che spera quanto prima di poter essere libero dal Vicariato

e di riprendere le sua vita, un po’ nomade di missionario delle nostre care montagne.

 Si lagna dolcemente con l’amico, perché sa che suo fratello avvocato

è stato a Messina, senza farsi vedere: egli avrebbe avuta la stessa accoglienza

che avrebbe avuto il fratello arciprete. Se dovesse ritornare,

si intende già sin d’ora sequestrato almeno per un po’ di colazione.

 Rinnova saluti fraterni.

¨