V035T208 V035P240



[Al Molto Rev.do Signore

Sig. Arciprete Don Giov. Canegallo

Busalla per Casella Ligure

(Genova)]


 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 3 Aprile 1928


 Caro antico amico,


 La pace di Gesù e tutte le sue gioje e le spirituali consolazioni

della risurrezione siano con te!

 Accetto in nomine Domini la tua raccomandata: vada a fare la sua prova

al Piccolo Cottolengo di Quarto ai Mille: non dica nulla di ciò che può esserci stato

nel suo passato a nessuno, se non al direttore delle nostre suore,

che è il can.co don Perduca, che ben conosci che santa anime è, e prudente,

molto delicato e prudente.

 Quanto a corredo e a dote, porti ciò che ha, ciò che può, -

e lo faccia in coscienza, e basta. Io cerco le anime non la dote, -

però chi ne ha, non deve venire a sfruttare la carità altrui, - e chi non ne ha,

ci pensa quel gran Padre nostro che sta nei cieli.

 E tu, quando lo potrai, aiutami: tutto va in carità pei poveri di Gesù Cristo

o a fare dei buoni sacerdoti, che continuino, dopo di me, a sviluppare la carità

con l’Opera della Div. Provvidenza; è una carità che ti troverai,

e ti sarà di grande consolazione in punto di morte.

 Anche tuo fratello l’avvocato ha cuore pieno di carità,

ed è uno dei miei pochi benefattori in Tortona. Dio lo benedica.

 Io non chiedo: ora chiedo a te, perché ho da fare le vesti a parecchi nuovi chierici,

e con te sono in confidenza e ho anche altri bisogni. Dio sia benedetto! -

Sai che ho cominciato i lavori del Santuario della Guardia?

Dovresti comprarmi una colonna, e io ti farò fare del bene per te e i tuoi morti.

Guarda che in Paradiso voglio che siamo vicino, sai?

 Ti mando i più santi augurî di buona Pasqua, alla buona,

ma con quell’affetto in Domino che sai.

 Prega per me: voglio amare Gesù e i poveri di Gesù!

 Ti abbraccio fraternamente in osculo sancto e ti sono in N. Sig.re

e nella Santa Madonna.

 tuo


         Don Orione della Div. Provv.za

¨