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 +         Sia lodato Gesù Cristo

          Roma, il 15 Maggio [1]912


 Carissimo don Montà,


 Ho ricevuto qui alcuni giorni fa, la vostra gradita cartolina postale, da Alba,

colla bella notizia che Carlicello è riformato - Non potei subito rispondervi,

e voi vorrete bene compatirmi per il molto lavoro che ho,

ma ho sentito una grande consolazione nel cuore di questa bella grazia che la SS. Vergine

e S. Giuseppe ci hanno fatto - Sia di tutto e sia sempre benedetta la bontà del Signore!

 Dite a Carlicello che come io ho ringraziato di questo favore celeste il Signore,

e così lui voglia dire per un mese la terza parte del S. Rosario a suffragio

delle sante anime del Purgatorio, specialmente le più divote della passione

e morte di N. Signore: di Maria SS. e di S. Giuseppe sposo purissimo della nostra

dolce Madre del Paradiso.

 Io oggi parto con un orfano e vado a Tortona e di là, dopo qualche giorno

andrò a Cuneo, dove conduco quest’orfano: se appena appena potrò,

vi farò una visita a Bra, ma entro 4 giorni dovrò ritornare a Roma:

se non vengo di giorno, verrò di notte per guadagnare tempo in Domino,

vuol dire che un poco di paglia l’avrete anche per me. Se potete, preparatemi i conti.

 Mi salutate carissimamente nel Signore tutti: fra Vincenzo, Carlicello e Rosario,

al quale direte per me che guardi di mortificarsi più che può nella lingua per amore di Dio.

 Vi saluto come un fratello, e sono vostro aff.mo in G. C.


           Sac. Orione  d. D. P.

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