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+ Anime e Anime !
Tortona, il 28 / 4 1900
Mio carissimo Balma,
salute e benedizione nel Signore.
1° Abbiate pazienza, mio buon fratello, quando mi scrivete fate uno sforzo
a voi stesso e mettete giù più cose che parole, e ditemi tutto,
ma con più poche parole possibili, e numerate ogni diversa cosa come farò io,
- così rispondo più presto, e ci sarà maggior lestezza e chiarezza di risposte.
2°
Accetto il giovane che fece domanda di farsi eremita e che sta in
Via Balbis, N 17
- Ditegli pure che venga quando crede, qui sono avvertiti, anche io non fossi a casa,
sarà ben accolto. Porti un po’ di biancheria, il necessario per cambiarsi nella persona
e nel letto. Non occorre trapunta.
Se può anche dare qualche cosa, lo dia, se non lo può, lo darà la Divina Provvidenza,
purché egli stia bravo, secondo piace al Signore.
Porti in iscritto il consenso di padre e madre. Venga!
3° Provvederò quanto prima il chierico Merlo dell’occorrente.
Gli raccomandi di mettere la testa e il cuore a posto: finora mi son curato poco di lui
perché lui si è curato poco di Dio e di accontentarmi.
4° Sono contento che Pellegri vada migliorando: qui abbiamo pregato tutti:
- sono ben lieto che sia assistito dalla sua buona mamma. Gli faccia coraggio,
lo assicuri che noi continueremo a pregare,
perché presto possa fare un po’ di convalescenza a Garbagna.
5° Rispondo io in giornata al p. Bertapelle.
6° Non voltiamoci indietro a ricordare cose disgustose, e a questionare,
dopo che la questione fu risolta: - quella certa lettera risulta che è di suor Immacolata,
e basta, e non perdiamoci più in cose già decise e provate nel modo il più persuasivo
e lampante. Su questo punto desidero non se ne parli più: poiché essa fu già condannata
e dovrà già subire la sua pena: noi tiriamo avanti in nomine Domini!
7/ Per vostra tranquillità vi dico che andate d’accordo in tutto col povero scrivente,
solo in un punto differiamo: nella madre non c’è ipocrisia, ma tanta umanità ancora!
L’hanno gonfiata troppo, e ne hanno fatta una santa, mentre varie sue figlie
sono assai più avanti di essa davanti al Signore! E voi la stimate troppo,
per essere in questo punto d’accordo con me. La base della santità sta nell’ubbidienza,
- essa, purtroppo! e ve lo dico con grande rammarico! dice di ubbidire sempre,
ma fin qui, ha solo ubbidito in ciò che essa vedeva bene di ubbidire,
e non in ciò che era necessario ubbidire anche non vedendone tutta la ragione.
Io taccio, e prego, e farò quel poco che potrò, ma dondolo tristemente il capo!!
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Jeri l’altro è stata qui con la Vicaria: oggi o domani andrò io ad Alessandria,
dove hanno già fatta mezza rivoluzione al giungere di suor Michelina,
e questa povera figlia capisco che dovrà patire tanto: perché ormai è esautorata da tutto:
felice lei se saprà farsi santa nell’umiliazione e nell’abbandono
in cui è lasciata dalla Madre.
8°/ Io vedo nella Madre un astio contro due o tre suore
che mi fa semplicemente spavento! Poveri noi! Poveri noi, altro che santità!
- è questione di carità e di vita cristiana!
9° Ho ordinato alla Madre che entro 15 giorni suor Immacolata parta per l’America
o per l’Inghilterra: mi ha detto di sì, ma vedrà che poi mi dirà che non ha danaro
pel
viaggio, o qualch
salterà fuori qualche malattia o qualche altra fandonia
Chi rovina le Case, ora è la Madre. Lo so anche da altre persone
che essa è malcontenta di ciò che si è fatto il Venerdì Santo, ha anche detto che,
se si fosse potuto la avrebbero gettata giù da Madre. Ma queste son cose da dirsi?
e dove è la serietà? e la virtù?
Quel poco che poteva fare per la Madre e per le sue figlie ho la coscienza
d’averlo fatto; ma per me, se la Madre crede che le sia d’impaccio, come infatti si è detto,
io a dispetto dei santi non intendo di lavorare, - ho già tanto da far qui
che non c’è requie né dì, né notte.
Questa lettera che vi scrivo è riservata a voi solo
Finché la Madre non ubbidisce benedico la vostra inerzia:
quando la Madre ubbidirà realmente e non più a parole, allora da tutte le parti
sorgeremo ad aiutarla.
Ma se va avanti così, sarà abbandonata da tutti, e chi ne profitterà di più
sarà il demonio.
L’unico aiuto che io ora Le possa dare è comandarle di allontanare suor Immacolata,
- ma se essa non ubbidirà, io entro 15 giorni per non rendermi responsabile
della
rovina dell’Opera, andrò dal Vescovo di Alessandria e darò
xxx le dimissioni
e parlerò assai chiaro, e come nel nome di Dio ho assunto di dirigere l’Opera,
così nel nome di Dio scriverò a tutte le Superiore delle Case
che io mi ritiro dall’Opera stessa. E questo lo farò perché esse, povere figlie,
non voglio che siano più oltre ingannate e tradite.
Ce ne sono delle buone ma sono vittime di alcune la cui malizia è diabolica.
10°/ Ho detto alla Madre di portare i bambini dai sette ai 12 anni in Alessandria,
in casa a parte.
11 di lasciare quelli più piccoli a Nichelino.
12 di chiudere la Casa delle figlie di Nichelino.
13 di portarle o a Moncalieri o ad Alessandria.
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14 La Madre lo farà? No! io penso già che la Madre non lo farà!
o lo farà assai a malincuore.
15 Lei faccia a me una carità, veda di far una corsa a Nichelino
a consolare quelle buone figlie che mi hanno scritto lettere che fanno pietà.
16 Veda un po’ il maestro Negro, cosa fa sto benedetto Negro!
17 Campi oggi è a Napoli, e domani in Sicilia.
18 Presto verrò Torino.
19 Dica ad Alvigini che dia assolutamente gli esami: voglio prenda laurea teologia,
- non istia a mendicare scuse: la volontà dei Superiori è questa, e basta.
E gli dica di studiare tanto, e dì e notte! Iddio l’aiuterà!
Così quest’anno mando a Roma a dar la laurea di Filosofia un bravo chierico,
e poi avremo due laureati: uno in Teologia e l’altro in Filosofia,
e potremo piantare ove vogliamo un noviziato e i novizi potranno aver scuola
ovunque li metteremo avendo tanto il prof. di filosofia che di Teologia.
20 Dica ad Alvigini di far proseliti in Seminario.
21 Dica ad Alvigini di andare a visitare il chierico che sta da Barbero
e che dovrà prender messa a Pentecoste, veda di farlo nostro coll’aiuto di Dio.
Saluto te, carissimo fratello, e non scandalizzarti: vedi che parlo assai reciso,
ma è meglio così, specialmente trattandosi di suore.
Saluto tutti i figli: pregate e pregate!
Vi benedico tutti, e crescete e crescete sempre buoni ed allegri in Domino.
Gesù vi benedica.
Vostro in corde Jesu
aff.mo servitore
D. Orione
Tortona, il 28 / 4 [1]900
P. S. Vedrete che la Madre, ipnotizzata da suor Immacolata:
1° finirà collo stancare tutti;
2° finirà, se non ubbidisce, di trovarsi sola,
e di disgustare anche tutte le figlie e ricoverate;
3°
Finiranno Finirà, a
parte l’onestà di vita, finirà come la Fumagalli?
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