V036T020 V036P028
[Al Sig. Balma Agostino
Direttore della Piccola Casa di S. Fogliano
Corso Principe Oddone, 24 Torino]
+ Gesù, il Papa e le Anime!
Tortona, 12 / 10 [1]900
Carissimo Balma,
In risposta alla sua del 9/10, non mi par bene che ora, che forse il Signore ci unisce,
Ella si voglia in certo qual modo allontanare, e lasci ad Alvigini la cura della Casa,
ora specialmente che il povero chierico ha già fin troppo da fare
a pensare a curare se stesso.
Continui, e il Signore la saprà ricompensare della carità.
Quanto alla coscienza, Iddio non pretende più delle nostre forze,
in caso risponderò io per lei, è contento?
2° Ho spedito i berretti e le scarpe richieste.
3 Jeri ho scritto una lettera a lei e al sig. Perazzo lettera che mi faranno la carità
di presentare al Consiglio Centrale dell’Adorazione, - l’ho scritta benché mi paresse
che non fossi io che la scrivessi, ma che mi venisse dettata,
dico questo in confidenza con lei.
Mi pare di non avere altro.
Desidererei quanto prima una dettagliata relazione su Dinatali.
Pregi per me, come io pregherò per lei, e che Gesù la benedica. -
In N. Sig. aff.mo
Sac. Orione
V036P028b
[minute]
+ Gesù, il Papa e le Anime!
Tortona, 11/10 [1]900
Carissimo Balma,
In risposta alla sua del 9/10, non mi par bene che ella lasci ad Alvigini
la cura della Casa, ora specialmente che il povero chierico ha già fin troppo da fare
a pensare a curare se stesso.
Il Signore la ricompenserà della carità che ha usato fin qui
e di quello che farà anche per l’avvenire.
Quanto alla coscienza Iddio non pretende ciò che non si può fare,
e se c’è qualcosa da rispondere risponderò io, che le dico di continuare.
1º Ho spediti i berretti e le scarpe richieste.
2º La ringrazio di quanto mi dice di fare per gli Adoratori, ed unisco a questa mia
una lettera al Sig. Perazzo pregandolo vivamente di voler fare le veci mie
presso il Consiglio Centrale dell’Adorazione e
+ Gesù, il Papa e le Anime !
Carissimo Balma,
Ho ricevuto la sua ora.
Non crederei conveniente che ella lasci ad Alvigini la carica della Casa:
a Dio piace che ella continui come può, e non pretendi di più.
Quanto alla coscienza rispondo io davanti al Signore.
1° Sono lieto che abbia ricevute le mie lettere.
2° La ringrazio di quello che ha fatto, che fa e che farà per cotesti poveri figli.
3° Abbiamo spediti i berretti e le scarpe richieste.
4° Gli adoratori che, piacendo al Signore sorgeranno avanti termini l’anno,
pur restando figli dell’Opera della Divina Provvidenza, perché nati da Lei,
non possono rifiutarne la maternità, saranno i veri Adoratori perpetui
di Gesù Sacramentato, uniti non in Confraternita o Arciconfraternita laica,
ma in istituto avente forma e regola religiosa.
Ma siccome avranno la vita dell’Adorazione quotidiana universale,
una volta istituiti, si porranno in piena regola col Consiglio Centrale della Adorazione,
di cui saranno
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