V036T026 V036P038
+ [Roma, li] 18 maggio 1931
Caro don Vincenzo, [Bormini]
La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!
Ho ricevuto le tue lettere, e comunicazione della partenza del ch.co polacco
Ho sentito anche la relazione su gli Istituti del Veneto, e mi riprometto di presto visitarli.
Stante la grave situazione finanziaria in cui è l’Istituto Artigianelli,
ti esorto alla massima economia, in tutto e per tutto.
Sospendi qualunque accettazione di alunni gratuiti e anche a pensione ridotta,
e sospendi pure la spesa per la premiazione, che trovo eccessiva per una Casa
che versa in quelle condizioni.
Bisognerà fare sì qualche cosa, ma si combinerà alla mia venuta
Parto da Roma posdomani alle 12, sarò a Torino alle 24, e dirò la Santa Messa
all’una e mezza di Giovedì, davanti alla Santa Sindone: pregherò per te
e per l’Istituto Artigianelli, particolarmente.
Sono
giunto a Roma stamattina perché da
Tortona, e sarò a Tortona giovedì sera
21 corr.: giovedì lo passo al Noviziato.
Dirai a don Pensa che mi faccia conoscere subito a Tortona
che cosa gli ha risposto don Santamaria, alla grave lettera che gli inibiva
di recarsi in quella Clinica. -
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Aff.mo tuo
D. Orione D. D. P.
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