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 +        [Roma, li] 18 maggio 1931


 Caro don Vincenzo, [Bormini]


 La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!

 Ho ricevuto le tue lettere, e comunicazione della partenza del ch.co polacco

 Ho sentito anche la relazione su gli Istituti del Veneto, e mi riprometto di presto visitarli.

 Stante la grave situazione finanziaria in cui è l’Istituto Artigianelli,

ti esorto alla massima economia, in tutto e per tutto.

 Sospendi qualunque accettazione di alunni gratuiti e anche a pensione ridotta,

e sospendi pure la spesa per la premiazione, che trovo eccessiva per una Casa

che versa in quelle condizioni.

 Bisognerà fare sì qualche cosa, ma si combinerà alla mia venuta

 Parto da Roma posdomani alle 12, sarò a Torino alle 24, e dirò la Santa Messa

all’una e mezza di Giovedì, davanti alla Santa Sindone: pregherò per te

e per l’Istituto Artigianelli, particolarmente.

 Sono giunto a Roma stamattina perché da Tortona, e sarò a Tortona giovedì sera

21 corr.: giovedì lo passo al Noviziato.

 Dirai a don Pensa che mi faccia conoscere subito a Tortona

che cosa gli ha risposto don Santamaria, alla grave lettera che gli inibiva

di recarsi in quella Clinica. -

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff.mo tuo


        D. Orione  D. D. P.

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