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 +        Tortona, il 26 / XI [1]913


 Carissimo in Gesù Cristo, [don Berton]


 Ricevo la vostra del 25 c. m.

 Vi mando un questionario a stampa, che vi prego di riempire,

e di rimandarmi raccomandato e chiuso.

 Non vi offendete, ma vi prego, per vero bene vostro, di essere sincero

nelle vostre risposte alle domande del questionario, poiché è mio costume compiere

dopo rigide e minute indagini, e, qualora trovassi qualcosa non rispondente a verità,

dovrei con mio dispiacere, anche dopo anni parecchi (come feci con altri)

addivenire a misure dolorose per tutti.

 Vi mando una dichiarazione, che voi farete su carta da L. 1,20, e mi rimanderete

insieme col questionario, mettendo la data in esteso (in lettere), e prima della firma.

 Questo vi dice che è in me buona disposizione di provarvi, e di accogliervi

in Domino tra i nostri, se mostrerete vocazione seria.

 Il giuramento di non avere mai professato vita religiosa con voti né temporanei

né perpetui, lo farete avanti al parroco, ove attualmente siete, o presso qualche sacerdote

et coram duobus testibus, che firmeranno apposita dichiarazione con voi.

 Io N. N. di (fu)-----------, nato a ------------ giuro di non avere mai emesso voti,

né temporanei né perpetui, in verun Ordine o Congregazione Religiosa,

e di non essere stato espulso per verun motivo da Istituti Religiosi

o semplicemente da Collegi di educazione.


         In fede

(Data)


       testi-----------

       testi------------


 Su carta semplice.

 Se è il parroco che si degna ricevere detto giuramento,

pregatelo di apporvi il bollo o la sua firma.

 Ma questo giuramento (come quello che si riferisce alla povertà)

lo potrete anche fare qui.

 E così qualche altro documento che dovrete avere, si potrà richiedere di qui.

 Dio vi benedica. Pregate per me sempre.

 Vostro aff.mo in G. C.


       Sac. Orione  della Div. Provv.za

¨