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Riservatissima - non riletta


         Anime e Anime !

         Venezia, Istituto Manin M.

         il 28 ott. 1922


 Caro don Berton,


 Faccio seguito alla mia cartolina di jeri, da Como.

 Prevedo che difficilmente il direttore di San Romolo potrà trovarsi costì

prima che tu venga a Tortona a dare l’esame e poi vada al paese.

E allora manderò un sacerdote per quei giorni a sostituirti, o verrò io.

 Ma anch’io non mi potrò fermare tutto quel tempo,

e allora il Signore mi ajuterà in qualche modo.

 Andando a Tortona parlerò col cugino del Prevosto, o gli farò parlare

dal suo collega can.co Perduca, se io non andassi prima di te.

 Tu manderai alla madre di don Quadrotta un telegramma alla vigilia dei Santi,

non più tardi, a Roma se sai che essa è a Roma, oppure a Genova, ché, se fosse già partita,

certo glie lo manderanno: un telegramma di conforto a nome di tuo e dei convittori,

- e mandi subito a Cuneo l’indirizzo di essa perché scrivo che anche di là

mandino un telegramma in occasione della commemorazione dei morti.

 Il tuo telegramma potrebbe essere così concepito:

«Personale Direzione Assistenti Alunni Convitto San Romolo Suore addette più

ricordando questi giorni più vivamente loro compianto indimenticabile Direttore

Gli pregano pace conforto inviano parole conforto alla madre parenti parola conforto.

             Berton».

 A Cuneo scrivo io che facciano, ma a Cuneo bisognerà mandare subito indirizzo.

 Se non avessi alcun indirizzi, allora spedisci telegramma alla Direzione dell’Azione,

a Roma, così: Quadrotta - Direzione Giornale Azione Via Roma

 Il fratello la manderà passerà a sua madre, e serve anche per lui.

 Amerei mi facessi sapere il nome e cognome e Diocesi del sacerdote che hai lì,

in bel modo te lo fai dire e me lo scrivi a Tortona; onde è giusto che sappiano chi è.

E se ti avesse dato delle carte, me le mandi a Tortona per raccomandata

affinché io mi possa regolare.

 Favorisci dire - in via assolutamente segreta alle signorine

che si occupano dell’oratorio S. Luigi come alle due che si occupano dei soldati

che non c’è nulla di veramente concluso per S. Clotilde, ma siamo quasi in porto.

 Silenzio e preghiere chiedo.

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 Animino i giovani dell’oratorio e circolo, ché tutto farò per essi, appena sia a posto.

 Loro però si limitano a fare coraggio ai giovani, senza affatto dire altro,

che potrebbero comprometterci, e fare alzare di nuovo il prezzo, già tanto alto.

Ho dovuto crescere già di 10 mila.

 Non lasciate mancare la Messa a S. Clotilde, a qualunque costo.

 Circa la proposta del parroco degli Angeli, sentito don Sterpi e don Pensa,

siamo disposti a prendere in benevola considerazione ogni proposta concreta

che ci venisse fatta, e, possibilmente, ad agevolarlo.

 Se sarai nuovamente interrogato, riferisci quanto sopra.

 Per oggi, null’altro.

 Io seguo la vita della Casa di Sanremo con tutta la mia anima,

e prego per te e per voi tutti.

 Anche don Quadrotta pregherà dal cielo per noi!

 Saluto, conforto e benedico.

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. P.

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