V036T056 V036P079
+ Sia lodato Gesù Cristo !
Cassano Jonio, il 17 marzo 1912
Mio caro professore, [Bertonello]
Posdomani è la festa del nostro Santo Padre il Papa,
e, benché penso che l’avreste fatto, pure per soddisfare ad un mio dovere
e bisogno del cuore, vi ricordo di inviare al nostro Santo Padre un telegramma di devozione
e di tenerissimo affetto filiale, includendovi, coi figli della Divina Provvidenza
di Reggio Calabria, anche gli Alunni delle scuole di S. Prospero e i nostri confratelli
di S. Francesco coi giovani dell’oratorio festivo.
Io vi domando perdono, caro professore, se ho osato ricordarvelo: l’ho fatto proprio
per un senso dolcissimo di amore che sento per la S. Sede e pel S. Padre
che tanta bontà ha sempre avuto coi figli della Divina Provvidenza, e specialmente
per quelli di Reggio e di Messina, e per me particolarmente.
Ho scritto anche a Messina da jeri, e anche alle altre case.
Qui tutti con me la salutano. -
Le
trombe sono giunte oggi al Santuario
a Cassano, proprio per S. Giuseppe -
Dica a Quadrotta che la sua veste che era pronta l’hanno accorciata
per farla andare bene a Gandini: abbia pazienza per ora, gliene faranno un’altra.
Questa sua povertà di abiti la offra al Signore di cuore,
e servirà a crescerlo nel santo amore di Dio. -
Ho scritto jeri a Mg.r Albera.
Mi raccomando di nuovo di pregare per me tutti e far pregare. -
La saluto carissimamente, caro professore mio, e saluto e benedico tutti.
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione d. D. Provv.za
¨