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 +        Sia lodato Gesù Cristo !

         Cassano Jonio, il 17 marzo 1912


 Mio caro professore, [Bertonello]


 Posdomani è la festa del nostro Santo Padre il Papa,

e, benché penso che l’avreste fatto, pure per soddisfare ad un mio dovere

e bisogno del cuore, vi ricordo di inviare al nostro Santo Padre un telegramma di devozione

e di tenerissimo affetto filiale, includendovi, coi figli della Divina Provvidenza

di Reggio Calabria, anche gli Alunni delle scuole di S. Prospero e i nostri confratelli

di S. Francesco coi giovani dell’oratorio festivo.

 Io vi domando perdono, caro professore, se ho osato ricordarvelo: l’ho fatto proprio

per un senso dolcissimo di amore che sento per la S. Sede e pel S. Padre

che tanta bontà ha sempre avuto coi figli della Divina Provvidenza, e specialmente

per quelli di Reggio e di Messina, e per me particolarmente.

 Ho scritto anche a Messina da jeri, e anche alle altre case.

 Qui tutti con me la salutano. -

 Le trombe sono giunte oggi al Santuario a Cassano, proprio per S. Giuseppe -

 Dica a Quadrotta che la sua veste che era pronta l’hanno accorciata

per farla andare bene a Gandini: abbia pazienza per ora, gliene faranno un’altra.

 Questa sua povertà di abiti la offra al Signore di cuore,

e servirà a crescerlo nel santo amore di Dio. -

 Ho scritto jeri a Mg.r Albera.

 Mi raccomando di nuovo di pregare per me tutti e far pregare. -

 La saluto carissimamente, caro professore mio, e saluto e benedico tutti.

 Aff.mo in G. C.


         Sac. Orione  d. D. Provv.za

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