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[Voghera] 4 agosto 1932
Caro don Canavese,
Pax Christi! - Ti accompagno e presento il sac.te Scacciotti di Roma,
che accoglierai a Villa Eremo. Di lui credo averti già parlato. Spero farà bene -
È morto jeri Mg.r Daffra: vado a Ventimiglia oggi: i funerali suppongo siano domani
Sono finiti stamattina gli esercizî sp.li a Montebello, - erano più di 80,
- 12 erano sacerdoti.
C’è don Ferretti assai grave - tifo; evidentemente se lo è preso
assistendo il povero ch.co Mussatti, quello che morì a Roma di tifo. -
Dirai a Sua Eminenza che gli bacio la S. Porpora, - che non ho potuto ancora venire,
perché Iddio lo sa che vita si fa.
Ora vado a Tortona per ricevere i voti delle suore, che finirono jeri gli esercizî,
e
oggi darò la giornata a dare loro,
prima che tornino alle diverse case.
Ho anche dovuto assistere un caro giovane di 2.da Medicina all’Università
di Genova, - il figlio del prof.r De Paolo; - morì bene. - Ora ho confessato e dato il Viatico
anche al padre, malato di cancro, è agli ultimi, - e ancora ignora che il figlio sia morto -
Don Sterpi ricevè lettera da Mg.r De Dionigi, = scritta circa la macchina;
favorisci dire a Mg.re che saremmo del parere la intestasse a te. Porgigli ossequî.
Esprimi pure a Mg.re la soddisfazione mia quanto al risultato buono del Ritiro:
Deo gratias!
Don Galbiati è ancora a Varallo?
Finisco per partire.
Prega e fa pregare molto secondo mie intenzioni - Sta pio e attento.
Conforto e benedico in Gesù Cr. e nella S. Madonna te e tutti i nostri.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
Dì a Sua Eminenza che uno di quei chierici che egli vide è morto, ma era un S. Luigi.
Il don Scacciotti può celebrare .-
D. Orione
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