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 [+]       Tortona, il 27 / XII [1]932 A XI


 Caro Canavese,


 La grazia di n. Signore sia sempre con noi!

 Riferendomi a gradita tua del 21 dic.

 I Non ho scritto a Mg.r De Dionigi che si chiedessero alla Curia di Novara

le facoltà al sac.te armeno di confessare, ma solo, scrivendogli da Genova,

gli ho detto «verrà a giorni un sacerdote armeno, ma si fermerà poco». Non altro -

 Tu, d’ora innanzi, non chiedere alla Curia più nessuna facoltà,

se non te lo scrive don Sterpi o Don Orione.

 Se ora per l’armeno l’hai chiesta, pazienza! egli qui aveva le facoltà,

e sulla sua condotta non c’è nulla.

 II Se i sacerdoti o chierici aumentano di numero, converrà che tu li assista

e non ti assenta e non ti assenta.

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