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[Espresso]


[Al Rev.do Don Adriano Calegari

Via Sette Sale n° 22

Istituto Divin Salvatore - Roma]


          [Tortona] 9 dic. 1931

 [+]         Sia lodato Gesù Cristo!


 Caro don Calegari,


 Grazia e pace da n. Signore!

 1/ Faccio seguito al mio espresso di stamattina, e ti mando la domanda

pei dromedari.

 Ti prego di voler porgere a Sua Eccellenza il sig.r conte Mattioli Pasqualini

ogni mio devoto ossequio e la espressione della più profonda gratitudine -

 Senti quando potresti andare per la risposta. - Mi riferisci. -

 2/ Oggi mi ha scritto don Orlandi una buona lettera, - si vede che ha ricevuto la mia

 Dirai a don Parodi che vedo don Orlandi non ancora equilibrato: ve lo raccomando.

 3/ Tra l’affare Minetti e i dromedarî vedi però di fare gli esercizî da te,

e bene, bene, benissimo. Verrai giù qualche giorno prima.

 4/ Circa la nostra impossibilità a dare le 9.000 lire in più, (oltre le 30 avute

dal Conte) ti dico che è una gran pena per me, ma qui non possiamo più; però non gettare

l’allarme in codesti ragazzi.

 5/ Oggi don Sterpi e Michele Bianchi sono a Genova per dare principio

ai lavori della Castagna. -

 6/ Dirai a Carradori che ho ricevuto le gradite sue notizie, - Deogratias!

 7/ Saluto, conforto e benedico don Parodi te e tutti in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo tuo


        Sac. Luigi Orione  d. Div. Provv.


 La metti tu in una busta bianca, da rispetto.

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