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Riservata a te e a Don Aliffi
[Reggio Calabria li] 11 luglio [191]4
Caro Curetti,
Scrivo a te, ma al giungere di don Aliffi glie la fai subito leggere.
Al padre dirai nulla per non agitarlo.
Senti: a Messina ho trovato che c’è una signora a fare una ispezione
agli orfani del Patronato. Non so se essa verrà anche sino a Noto.
Voi altri, se essa viene, fate trovare tutti i giovani (anche quelli non del Patronato)
bene puliti in testa e nella biancheria e abiti e scarpe.
E tutta la casa bene ordinata e pulita.
Io giungerò mercoledì.
Se capita qualche cosa telegrafate qui, che sanno dove sono, giorno per giorno.
Può essere che essa capiti all’improvviso, come ha fatto a Messina;
ma può anche non venire.
State premuniti, e datele tutte quelle delucidazioni che domandasse.
Iddio e la SS. Vergine vi confortino.
Essa, in caso, presenterà sempre una lettera di autorizzazione a visitare i giovanetti.
Vostro aff.mo
Sac. Orione
Consolatemi p. Angelo; ma a lui dite nulla.
Avverti fra Gaetano, e poi tu od Aliffi state sempre a casa: non assentatevi tutti due.
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