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        Reggio di Calabria, il 20 luglio 1919

        festa di S. Gerolamo Emiliani


 Carissimo don Curetti,


 Come vedi sono a Reggio, dove mi fermerò sino a stassera, e poi vado a Messina,

domani sarò a Noto; domani sera.

 Ho fatto buon viaggio, ed ho trovato qui e a Prunella che tutti stanno bene.

 Perché jeri mattina sono disceso a Prunella, dove ho celebrato,

ed ho visitata la nuova Casa, gli orfani e le orfanelle di Guerra,

tenute dalle nostre buone suore.

 A Melito cioè a Prunella, che è frazione di Melito Porto Salvo,

ho trovato che il chierico Martino polacco, che fa da assistente agli orfanelli,

è molto leggero e senza spirito, e non mi ha accontentato.

Non posso lasciare quegli orfanelli in mano di un giovane del quale non ho fiducia.

 Vorrei quindi pregarti di mandare a Melito di Porto Salvo il chierico Di Salvatore,

e di mandarlo subito; così io lo vedo ancora prima di andare in alta Italia.

 Tu gli fai prendere il biglietto direttamente per Reggio, dove mi troverà

al mio ritorno da Noto, perché qui mi fermerò un poco di giorni.

 Se può egli viaggi pure vestito in borghese, si porti la veste e il cappello,

che se la metterà qui. Può partire da Cassano, ma non prenda viaggi col biglietto

a riduzione, perché alla stazione di Cassano troverà molte difficoltà ad ottenere

quel biglietto, si tratta poi di quattro o cinque lire di più che si risparmieranno

diversamente: io con la riduzione ho pagato lire quindici. Da Cassano, il treno

dalla stazione di Cassano, dove sono partito io, il treno parte alle 19

 Annullato

 Però se, per non fare due ore di cammino da Cassano città alla antica stazione

di Cassano, egli potrebbe fare anche diversamente, cioè andare a fare il biglietto

a Spezzano. E allora si fa così, e sarà meglio: Parte dalla stazione nuova di Cassano

col treno delle 3: giunge a Spezzano alle 3 e mezza. Il treno parte dalla stazione

di Spezzano alle 18. e mezza. Alla stazione di Spezzano fa il biglietto per Reggio Calabria

si presenti subito dei primi, perché ci vuole un po’ di tempo a fare il biglietto

ed è più facile a Spezzano che possa farlo con la tessera di riduzione,

e così con poco più di 15 lire viene a Reggio, senza passare dalla vecchia stazione

di Cassano dove per fare un biglietto a riduzione trovano tante difficoltà.

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 Egli deve dire che è un orfano(se sarà interrogato) e che appartiene

alla Colonia agricola di Monte Mario a Roma, che andò a Cassano, e che ora è cambiato

e va a Reggio - Tutto questo se è interrogato.

 A Sibari si cambia treno per Reggio, e si parte dopo una mezz’ora.

Quindi non perde il treno. A Cotrone lo stesso treno diventa diretto,

e giunge a Reggio succursale alle 8 di mattino. Non deve discendere a Reggio Centrale,

ma dopo, perché le stazioni di Reggio sono due.

 Quando è giunto alla stazione di Reggio succursale, discende, e si fa insegnare

dove stanno i Domenicani, vicino ai Domenicani interroga la gente

dove è l’Istituto di San Prospero, dove troverà don Cribellati o me.

 Ti mando due tessere e due fogli di richieste viaggi. A Di Salvatore basta una tessera

e un foglio. La tessera deve essere firmata da lui: io l’ho già preparata.

 A proposito di tessere: ne avete abbastanza per andare a Bra?

Fatemelo sapere, che possa provvedere a tempo. Intanto ti prevengo che

dopo avere già parlato qui con don Felice facilmente quelli che hanno fatto 2.da Ginn.le

verranno qui in settembre, e andranno a scuola al Seminario; ma bisognerebbe

che durante queste vacanze studiassero tanto da potere andare in quarta Ginn.le.

 Dovrebbe quindi l’assistente rinfrancarli bene in latino in italiano

e fare loro scuola di francese (il programma di 3ª Ginn.le). Le altre materie le lascî pure.

Perché sono già tanto grandi che mandarli ancora in 3ª non mi va:

e vorrei che stessero tutti e quattro insieme, - e se Baldassarre e D’Alessandro

potessero subito essere messi insieme con loro, allora sarei ancora più contento,

- così sarebbero in 6 insieme in IV.

 Badate che il Seminario qui è nelle nostre mani, e anche i professori sono buoni.

Ma però non vorrei che i nostri fossero gli asini della scuola. Così a Cassano resterebbero

la I e la IIª Ginn.le, e qui si completerebbe il Ginnasio, - e le nostre Case

dell’Italia Meridionale avrebbero gli studî dei chierici a posto.

 A Di Salvatore (che ha già quasi 20 anni) don Ferretti farà subito scuola di filosofia,

e il canonico Margiotta lo fortificherà nel latino e italiano.

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 Anche da Don Bosco si faceva così.

 Tanti conforti e saluti a tutti e pregate sempre per me.

 Vuol dire che Di Salvatore, invece di venire a Bra, fa l’ubbidienza

e viene ad ajutarmi già a fare un poco di bene agli orfani di guerra.

 E don Pedrini è tornato? Tanti saluti e conforti anche a lui.

 Aff.mo tuo in G. Cr, e Maria SS.


        Sac. Orione d. D. P.


 Mi avete messo in quella cassetta tanta roba che ce n’è stato per tutti

quelli che viaggiano con me, e ne portai qui ancora molta

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