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[per favore]


[Al Gentilissimo Signore

Il Signore Avvocato Arcangelo Furina

Villa Santa Clotilde - Sanremo]


 [+]         Tortona, il 30 Sett.bre 1929


 Gentilissimo e caro sig.r Avvocato e amico,


 Ella non può immaginare il piacere che ho sentito nel rivedere i suoi caratteri

e nell’apprendere che la sua salute va assai migliorando,

tanto che ella ha potuto discendere in giardino.

 Dio ne sia benedetto!

 Anch’io vivamente desidero rivederla, caro sig.r Avvocato,

poiché anche le buone notizie, che ho di lei, non mi bastano; ma sento vivo il bisogno

di venirla a riabbracciare fraternamente, e a darle un’ora di soave conforto.

 Lei, mio egregio amico, non ha l’idea di che cosa è diventata la mia vita

e il mio lavoro; - tuttavia la assicuro che quanto prima,

mi vedrà comparire nella sua camera, vivo e vero!

 Ed ella avrà agio di parlarmi di ogni cosa sua.

 Gradisca i saluti più cordiali, mentre prego Iddio di conservarla e di benedirla

oggi, domani e sempre!

 Suo aff.mo in X.sto.


         Sac.te Orione Luigi  d. Div. Provv.

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