V037T040 V037P039
[+] [Tortona,] 29 Nov.bre 1937
Caro sig.r Avv.to e amico, [Arcangelo Furina]
Ho saputo, con vivo dispiacere, che, alcuni giorni, fa,
ella non si è sentita troppo bene; io ero assente, mi trovavo a Rho
per fare i miei Esercizî Sp.li, che, quest’anno, non avevo ancor fatto, poiché,
quando i miei sacerdoti li fecero in America, non mi sentî bene in salute,
e dovetti interromperli, e, quando giunsi dall’America, qui li avevano già terminati.
Non potendo venire di persona, mando a lei il sac. don Camillo Bruno,
perché le porti le migliori espressioni di conforto e i più fervidi voti di salute e di vita.
E la assicuro del mio continuo ricordo a Dio per lei, caro sig.r Avvocato.
La abbraccio con grande affetto, e le auguro ogni bene come ad amico carissimo.
Suo
Don Orione
¨