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Al Caro Avv.to Arcangelo Furina
in Sanremo
[+] [Tortona,] 5 Maggio 1938
Caro sig.r Avv.to e amico,
Tornato a Tortona, ho appreso, con vera pena, che ella non si è sentita bene, -
che però, ad impedire un più grave male, si provvide tosto,
con le migliori speranze anche di arrestare, non solo ogni pericolo,
ma di farla rifiorire in salute, date le cure onde è circondata.
Io formulo i migliori voti per la sua salute, e prego Dio di conservarla
ancora lunghi e felici anni.
So che don Severo Ghiglione le vuole bene e ha molto a cuore la sua pronta
e piena guarigione, - tuttavia gli scrivo che avrò più che se fosse fatto a me,
quanto egli farà per assisterla e confortarla, caro mio sig.r Avvocato.
Domani si effettuerà qui la partenza di 14 missionari,
ed io li accompagnerò fino al porto di Napoli, dove si imbarcheranno sull’«Oceania».
Spero di poter andare anche al Santuario di Pompei,
e voglio pregare la SS. Vergine per lei, egregio amico.
Ma ella pure veda di elevare il suo spirito a Dio,
e di raccomandarsi al Padre celeste, che è il Padre di ogni più alto conforto.
Salutandola carissimamente, le rimango aff.mo suo
Don Orione
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