V037T060 V037P063
[Al Molto Rev.do Signore
Don Alessandro De Tommasi
Parroco di Porana (Lungavilla)]
+ Anime e Anime !
Messina, il 7 Gennaio 1911
Caro De Tommasi,
Ricevo stasera la tua offerta e le belle parole con le quali
me l’hai voluta accompagnare.
Io ti ricordo in Domino, e ti amo con molto e grande amore,
quale di fratello e di figliolo nel Signore. Ti ringrazio che mi hai ricordato
la cameretta povera e squallida e sotto i tetti della nostra cara Cattedrale,
dove la Madonna mi mandava i primi ragazzi: e Mietta e Oddone e Morazzoni e Naldi
e Ivaldi e tanti altri e te anche, e tuo fratello Cesare.
Io vi ricordo tutti, e miei cari, e tutti vi porto con me sovra l’altare ogni mattina,
e tutti la Madonna vi darà di riavervi tutti con me in Paradiso.
Tu mi ricordi il giardino dell’Episcopio e il nostro S. Bernardino!
Ah caro don De Tommasi, io ti ringrazio che tu li ricordi.
Anch’io ricordo le giornate che tu e l’altro, che ora è nei missionarî di S. Vincenzo,
avete passato a S. Bernardino e allora io fui crudo, dopo con voi altri
e te ne domando perdono. Io prego per voi, prego sempre per voi!
Sono lontano, la mano di Dio mi ha portato qui e per ora dovrò ancora stare qui,
ma io sono sempre coll’anima a Tortona e sento la lontananza come un esilio;
ma sono contento anche di dovere stare qui, perché sò che questa è la volontà di Dio
sopra di me, per ora. Ti ringrazio della tua offerta che ho gradito
più che fosse stato un milione: Iddio te la restituisca, caro don De Tommasi centuplicata,
e si, il Signore ti dia ogni consolazione al tuo cuore di sacerdote e parroco.
Pregherò, farò pregare per la conversione che mi dici,
e la misericordia del Signore si compia grande sopra di lui. Caro don De Tommasi,
il Signore ti dia ogni benedizione, e prega per me!
Hai ancora tua madre con te ? me la saluti, e mi saluti quei tuoi che fossero con te,
e che mi riconoscono perché di Tortona.
V037P064
Quest’anno vorrei prendermi alcuni giorni di permesso,
e indire ancora il pellegrinaggio a Caravaggio, che al popolo può fare del bene,
quando si cerchi di suscitare in esso sensi di vera pietà.
Tu che sei venuto all’altro pellegrinaggio, spero che verrai anche quest’anno:
come ti ho detto, mi ci troverò anch’io.
Addio, dunque, caro De Tommasi: amiamoci nel Signore: -
quanto piace al Signore.
Tuo aff.mo in Cristo
Sac. Orione Luigi
della Div. Provvidenza.
¨