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Riservata


 +         Anime e Anime !

          [Tortona,] XV Aprile 1924


 Caro arciprete e amico,


 Solo l’altra sera ho letto la tua lettera, gradita lettera - Vedi però

che ho avuto anche l’altra tua da Cuneo. Jeri poi sono stato fuori di Tortona -

 Avrò da venire a Genova, ma non lo potrò che dopo Pasqua, ritornando da Roma.

 Intanto, dovendo tardare, ti dico qualche cosa.

 Sono stato da Mg.r Vicario Capitolare che mi ricevette benissimo.

Anzi ti dirò che fu subito Lui ad uscire a parlarmi di te poiché mi disse chiaro

che già gli avevano detto che ti avrei messo direttore dell’Opera Benedetto XV.

Mostrò di avere personalmente buone disposizioni, ma mi fece osservare che,

data la delicatezza e provvisorietà della sua posizione, non si sentiva di compiere atti

che potessero apparire come un ipotecare la volontà dell’Arcivescovo,

quasi a fargli trovare una specie di fatto compiuto. Come io poi dissi anche

qui al nostro Vescovo delle volte con tutta la buona volontà di chi vuole giovare

si finisce di compromettere, se le cose non sono intonate nel loro verso.

Era meglio che avessero lasciato che ne avessi parlato pel primo io,

mano mano che le mie relazioni con Mg.r Vicario si facevano fossero fatte più intime.

 Basta una cosa riferita non esattamente per mettere apprensioni,

anche in parte giustificate, quando non si impostano le pratiche in quel dato senso.

Io ho detto a Mg.r Canessa che ti vorrei affidare l’ufficio e tutta la parte stampa

e propaganda per l’Opera Benedetto XV, come già dissi a te.

Ma ho riportato l’impressione che era meglio ne avessi parlato prima io di altri.

Gli hanno anche riferito che tu avevi bisogno di sistemarti a Genova anche prima etc.

Sai, tutte cose che devono avergli fatto, naturalmente un po’ d’impressione,

come si volesse precipitare gli eventi avvenimenti prima che l’Arciprete entri

l’Arcivescovo entrasse in diocesi. Ora tu sai che questo non è, né fu mai nei tuoi

né nei miei pensieri.

 Per ora se costì ti è concesso di poter dire la Messa, resta come sei.

Mg.r Canessa sa già da me che c’è che parlerà per te al nuovo Arcivescovo.

A suo tempo ti dirò cosa dovrai fare e prendo la tua situazione a petto

con amore in Gesù Cristo di fratello.

 Cosa vuoi? ho trovato la posizione compromessa e bisognerà stare attenti.

 E intanto preghiamo e confidiamo nella Madonna.

 Ti dirò ancora che ho tardato a farmi vivo con te,

perché aspettavo qui a Tortona Mg.r Mangot, che vi si ferma sempre.

 Egli è l’amico intimo di Mg.r Sidoli, e abita a Rieti con lui,

benché sia ancora il can.co decano della Cattedrale di Piacenza.

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Egli doveva andare a Piacenza per le elezioni e poi veniva a Genova per alcuni giorni

ospite di don Gregori, parroco a San Benedetto.

 Ma passò di qui invece, solo P. Gregori, giovedì 10 corr. e si fermò.

Mg.r Mangot scrisse che per una frana non potè a tempo fare il viaggio.

 Vedi che ho accennato a Mg.r Vescovo di qui la tua situazione.

Egli (e te lo dico tra parentesi, cioè in confidenza) m’è parso si lamentasse che quì,

da più tempo, non gli avevi scritto.

 Mi parlò della cartolina che hai mandata al can.co Artana,

ove davi incarico delle condoglianze per la morte di Mg.r Vicario,

ma mostrò desiderio di avere tuoi scritti.

Il Vescovo ti vuole bene, veramente.

 Vedi di scrivergli per Pasqua senza dire che ti ho fatto sentire il suo lamento.

 Adesso finisco. Tu senti in questa mia tutta l’onda di fraterno conforto

che vorrei darti - Prega per me.

 Faccio a te, alla tua cognata e nepote ogni santo augurio di buona Pasqua.

 Il Signore vi dia ogni consolazione!

 Ti ringrazio di quel gran bene che hai fatto a Cuneo: Dio te ne ricompensi!

 Passando a Genova e fermandomi, ci vedremo. Quando mi dovessi scrivere qui

indirizza le lettere al can.co Perduca, e metti entro due buste, e manda al Collegio Dante, -

perché, diversamente, qui, quando io sono assente, hanno ordine di aprire tutto,

per poter dar corso alle pratiche.

 Ti abbraccio in osculo sancto, e ti sono aff.mo in Gesù Cristo e Maria SS.


          Sac. Luigi Orione

          della Divina Provvidenza

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