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+ Tortona, il XXIV Ott. 1925
Anime e Anime !
Caro Marchioretto,
La grazia di N. Signore sia sempre con noi!
Rispondo alla gradita tua del 20 corr.
1/ Rimando il bigliettino per don Curetti perché non intendo, passandolo io,
avvallare le leggerezze che gli scrivi - Basta, di leggerezze.
2/ Mettiti davvero, figlio mio, e non a parole solo. Vedi che ti ho tolto di qui
dove eri diventato, e sei ancora nel ricordo di questi, la favola dell’Istituto,
per il tuo parlare continuo di te e millantarti, anche facendoti passare
per quello che non sei.
Anche
la lettera che mi scrivi è tanto piena di te, sia pure sotto larva
fina sottile.
No, caro: non ti nutrire di dolce veleno. - Non parlare mai più di te: prega, umiliati
e cerca di vivere ignorato da tutti. Hoc fac, et vives!
A tua mamma, qualunque cosa risponda, fino a mio ordine, non iscrivere più.
Prega per essa, con pace di spirito. Dio farà il resto.
4/ Ti benedico con affetto nel Signore, e ti prego dalle mani della Madonna
ogni conforto e benedizione. Umiliati incessantemente in tutto,
fino a rendere il tuo cuore dolce e maneggevole e atto a ogni bene.
Tuo aff.mo in Gesù Cristo come padre.
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Suor Maria De Alessandris di S. Salvario
non può ora provvederti di una veste, - ti manderà L. 50.
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