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[Al M. Rev.do Signore

Il Sig.r Parroco

Don Gaetano Catanoso O. D. P.

Parroco della Candelora

in Reggio Calabria]


 [+]          Anime e Anime !

           Tort., il 17 Sett. 1927


 Mio buon fratello nel Signore,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!

 Ricevo la gradita vostra del 10 corr., e ve ne ringrazio.

 Dovrò per sovraccarico di lavoro, essere breve: scusatemi.

 I Il 20 corr. celebrerò all’altare della Madonna della Div. Provvidenza per voi:

i miei augurî e voti ve li dica il cuore della Madonna, perché io non ve li saprei esprimere.

Saremo vicini in Paradiso! e presso la Madonna.

 II Non ho ricevuto alcuna lettera da don Nunzio, ma, se egli mi chiederà di ritornare,

lo accoglierò in Domino, e con cuore grande, come lo accolsi fanciullo,

e non avrò alcuna difficoltà alcuna di destinarlo a S. Prospero. Poi, entro l’anno,

vorrei che facesse i suoi Esercizî bene, cioè predicati, presso qualche famiglia religiosa,

a Roma ad es., a S. Giov. e Paolo, dai Passionisti, o presso i padri Gesuiti.

Questo si combinerà. Così gli concedo di continuare a passare a sua madre L. 100 al mese,

come già faceva; ma ciò segretamente.

 A don Bartoli, in caso, desidero scriverne io. Et Deo Gratias!

 III Il prossimo anno terremo a Reggio (come voi ci suggeriste)

una muta di Esercizî Sp.li. Preparatevi anche voi.

 IV Mi aspettavo da voi qualche buona vocazione; avete ancora tempo:

se volete Case in Calabria, mandatemi dei bravi calabresi, forti nella fede,

forti nella vocazione e robusti come la roccia del vostro bell’Aspromonte

 Vi saluto fraternamente in Gesù Cr. e nella Santa Madonna

 vostro


          Sac. Orione  della Div. Provv.


 P. S.  L’avete la reliquia di San Gaetano?

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