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[Al Rev.mo Signore
Il Sig. Parroco Don Catanoso
alla Candelora in Reggio Calabria]
+ Anime e Anime !
Roma, il 13 Febbr. 1928
Mio buon fratello in Gesù Cristo,
La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!
Ho ricevuto e gradito la sua buona lettera.
Come ho detto a don Bartoli, al momento, non posso provvedere come vorrei,
e come lei e gli amici di S. Antonio possono desiderare.
Manderò un sacerdote con altro chierico, appena, col divino ajuto,
mi sia data la possibilità di farlo.
Pel momento direi che vi ritornasse don Nunzio, anche solo per non lasciare
quei cari figlioli senza Messa e S. Comunione.
Veda un po’ di parlarne a don Bartoli, e, qualora occorresse
una mia riga al don Nunzio, gliela scriverò tosto.
Prego farmelo scrivere da Bartoli.
Favorisca pure dire a Bartoli che vado a Tortona domani
trattenendomi però un giorno nella Case di Genova.
Perdoni la brevità.
Iddio la ricompensi di tanta sua carità verso di me, e la conforti di ogni grazia
e consolazione spirituale.
Vedendo suo fratello, parroco a S. Lorenzo, voglia significargli che sono contento
dei suoi due aspiranti, i quali dimostrano tanta buona volontà.
Preghi la SS. Vergine per me.
Mi saluti cordialmente gli amici di S. Antonio e mi abbia in N. Signore
per dev.mo servo e fratello
Sac. Luigi Orione della Div. Pr.
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