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[Al Sac. Ugo Camozzo
in Patriarcato - Venezia]
Anime e Anime !
[Tortona,] 16 maggio del [19]19
Caro don Ugo,
Ricevo vostro gradito espresso, e ne sia benedetto il Signore!
È tanto bello e giusto e santo il pensiero che vi è venuto, che mi par proprio da Dio.
Sì, i Cavanis hanno buono spirito, lavorano per la gioventù di Venezia, e sono religiosi
molto devoti della Madonna, e attaccati da umili figlioli alla santa chiesa.
Mi par proprio che meritino che gli antichi alunni, memori e riconoscenti,
e Venezia diano loro la culla della loro tanto amata Congregazione.
Venezia ha pur bisogno di un pensionato, e col nuovo locale si darà modo
ai Cavanis di fare tanto altro bene alla gioventù. E così, mentre il Patriarca da un lato
inizia il processo canonico sulle virtù dei fratelli Cavanis,
sarà grande conforto morale per i padri ritornare là dove nella orazione, nella umiltà
e nel sacrificio i loro primi furono condotti dalla mano del Signore a cominciare.
E questo gioverà assai anche a tener vivo sempre lo spirito della Congregazione.
Lei apra tutto il suo animo al Patriarca e, se egli approva e benedice,
per tre giorni si attacchi bene alla Madonna SS. e faccia pregare e far un triduo
con qualche penitenza, se lo può, - e poi ne parli ai Cavanis, perché sappiano e preghino.
Sono cose che si fanno pregando; quanto più sembrano affari materiali,
tanto più devono essere spirituali. E poi, d’accordo con i padri,
costituisca un comitato promotore tra tutti gli antichi alunni, e vedano se non sia il caso
di includervi qualche alta autorità; - e poi una bella e sentita circolare
con tanto di approvazione del Patriarca, e avanti in Domino a raccogliere le offerte
che potranno essere man mano pubblicate, se credono.
Prima però bisognerebbe stringere il compromesso col proprietario della Casa,
onde poi non alzi più il prezzo, e così si sa anche fin dove si deve giungere.
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Andate avanti che il Signore sarà con voi e tutta Venezia sarà contenta,
e sarà un’altra opera pro iuventute che sorgerà.
Baci la S. Porpora a Sua Eminenza.
Ossequi a Mg.r Costantini e lei preghi pel suo aff.mo amico.
Sac. Orione d. D. P.
E il Signore benedica anche ai suoi del Coll. Scti Tarsicî.
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