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[Al Molto Rev.do Sig.
Sig. don Arminio Luigi Tassi
Arciprete di Magreta (Modena)]
+ Anime e Anime !
Tortona, il -9 novembre 1925
Caro signor arciprete,
Grazia e pace da Nostro Signore!
Vado oggi a Roma a far da direttore spirituale al 3° e 4° pellegrinaggio diocesano.
Vi rimarrò fino al 17 corr.
Non bisogna chiedermi l’impossibile. - Oramai mi riuscirebbe difficilissimo
fissare io stesso un giorno: non posso essere padrone di me.
Oggi dovevo essere a San Severino Marche per l’anniversario funebre
del nostro più insigne benefattore, devo invece essere tutta la giornata a Genova,
per partire per Roma stanotte. - Non bisogna mettermi in uno stato d’animo
che poi sto male. Parlo a lei con la confidenza e affetto d’un fratello. -
Fissate voi la data, se io appena, appena, appena, potrò, verrò. Se non vengo,
è perché proprio mi è impossibile.
Questo credetelo. Ella vorrà persuadere di questo poi Sua Eccellenza Rev.ma
che la signora.
Ho ricevuto anche l’altra - va bene. - Tanti rispetti a p. Serra.
Finisco perché parto a momenti.
Preghiamo a vicenda e fraternamente nel Signore - poi in Paradiso - perbacco -
voglio che riposiamo un poco.
Suo affez.mo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna
Don L. Orione
della Divina Provvidenza
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