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[Manca l’originale]
[Al Gentilissimo Signore
Il Sig.r Comm.r Gustavo Marvasi
Corso Torino, 7 - Roma]
21 Dicembre 1931
Caro amico e fratello in X.sto,
Ricevo la graditissima tua del 19 corr., ed ebbi anche l’altra carissima,
quanto questa e quella dolorose entrambe.
Pregherò pel tuo amico Fausto Benedetti che il Signore gli dia un po’ di quella luce
che dà tanto conforto; - e pregherò, lo faccio già ogni giorno e più volte, per te anche,
onde il Signore sia con te, in qualunque modo vadano le cose tue;
tu sta attaccato al Signore, e credi che tutto che sta capitando attorno a noi è voluto da Dio
e da Lui è permesso di verità e di senso cristiano? «Iddio non turba mai
la gioia dei suoi figli, se non per darne a loro una più certa e più grande».
Io sono qui con un dolore grande.... mi sta morendo un giovane abruzzese di 16 anni,
ed ho pure altre pene.
Ebbene, o Signore, sia fatta la Vostra Santa Volontà, come in cielo e così in terra!
Volontà di Dio, Paradiso mio!
Ti abbraccio con grande e fraterno affetto: Buon Natale: sì buon Natale!
Si trasformi in amore dolcissimo di Dio e degli uomini ogni nostro dolore!
Buon Natale! Tuo
Don Orione
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