V037T147 V037P155
[incompleta]
+ Buenos Aires, 31 Agosto 1935
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Caro Marvasi,
Il Signore sia sempre con noi, e ci conforti sempre!
Ricevo oggi la gradita tua del 5 / 8 [19]35, gradita sempre, per quanto dolorosa!
Piango con te la morte del Duca Serra di Cassano,
e ti prego di porgere alla Duchessa la espressione di tutto il mio cordoglio,
e la assicurazione che da oggi pregherò a suffragio dell’anima del compianto Duca,
suo consorte
Mi fa tanto pena di sapere le miserevoli condizioni
nelle quali tu e tua moglie vi trovate, e ne sento tanto maggior pena perché,
mio malgrado, non ho la possibilità di venirti in aiuto.
Lo sa Iddio che cosa vorrei poter fare per te, caro amico mio! E, se non ti scrivo,
non è perché non ti pensi, ma per non avere come venirti efficacemente incontro.
Scriverò, come desideri, al parroco di Ognissanti,
e gli suggerirò a chi potrebbe rivolgersi per acquistare il quadro tuo di Don Bosco, -
perché, lui come lui, so già che non gli è possibile spendere L. 3.000
E anche la persona, che gli suggerirò non so se potrà fare, - tuttavia tentare si può.
Tu prega, ed abbi fede!
Io non ho mandato nessun sacerdote né borghese da te, - non te ne fidare.
Anche qui c’è una crisi forte: tutte le famiglie più ricche sono con i beni ipotecati:
hanno quantità di terre, ma non trovano da vendere né le estansie né i prodotti,
e sono senza soldi.
Io non riconosco più, - sotto questo aspetto - l’America di 13 anni fa,
quando ci venni la prima volta. Sta tranquillo che se potrò aiutarti, lo farò,
con quel cuore che tu sai
Prego per te e per la signora, e voi ricordatemi a Dio, che voglia assistermi.
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