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[Per l’Italia

via air France]


[Al Chierissimmo Signore

Gr. Uff. Gustavo Marvasi

Corso Torino, 7 - Roma]


         Buenos Aires, 7 Sett.bre 1935

         Calle Carlos Pellegrini, 1441

         Pequeño Cottolengo Argentino


 Caro Marvasi,


 Il Signore sia sempre con noi e ci dia ogni spirituale conforto!

 Ho avuto la gradita tua del 5 - 8 - [19]35, e la fotografia di Don Giovanni Bosco,

che mi son posta qui sul tavolo da cui ti scrivo. Non ho parole bastevoli per ringraziartene,

e così pure della lettera, per quanto dolorosa. Insieme con te piango la morte

del caro Duca Serra di Cassano, e ti sarò tenuto se vorrai porgere alla sig.ra Duchessa

la espressione più sentita del mio compianto, e se la assicurerai che pregherò

a suffragio dell’anima del povero Duca.

 Mi fa tanto, ma tanto pena di sapere le misere condizioni in cui versi,

e ne sento tanto più dolore perché in quanto, mio malgrado, caro Marvasi,

non ho la possibilità di venirti in aiuto.

 Lo sa Iddio cosa vorrei poter fare per te, caro amico mio! - Se non ti scrivo,

non è perché non ti pensi, ma perché non ho modo di venirti incontro in modo efficace

e che soddisfi, almeno in parte, alla amicizia che ci lega in Domino.

 Anche qui c’è crisi, e che miseria, caro Marvasi! Quanta disoccupazione

e quanta fame! - Tutte le famiglie, che erano le più ricche, ora sono senza denaro

e hanno tutto ipotecato, palazzi ed estansie. - Qui, col divino aiuto

e di qualche anima generosa, ho potuto fare un po’ di bene ai poveri più abbandonati,

ma non credere mica che io abbia toccato un soldo

delle offerte per erigere il Cottolengo Argentino! Io vivo del pane della carità.

 Il parroco di Ognissanti so già che non ha L. 3000 per acquistare

il quadro di Don Bosco, ma gli scriverò che veda se il benefico Signore,

che fece dipingere il quadro di San Giuseppe,

volesse acquistarlo acquistare il tuo per la chiesa d’Ognissanti

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 Io non ho mandato né da te né da altri alcun sacerdote: non ve ne fidate.

 Se potrò aiutarti, sta tranquillo che lo farò, e con qual gioia! Dio volesse!

 Prego per te e per la tua signora, e voi ricordate a Dio Don Orione.

 Abbiate fiducia in Dio, senza lasciarvi indebolire mai nella fede!

 Non ti so dire se e quando ritornerò: sto nelle mani del Signore!

 Sia di me tutto quello che Dio vuole.

 Tuo aff.mo in Cristo e nella Santa Madonna


          Don Orione  d. D. P.

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