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 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 26 Aprile [1]920


 Caro sig.r Prevosto, [Don Canepa]


 ricevo io la cartolina da Lei indirizzata a don Sterpi, il quale si trova a Venezia.

 Siccome non so quali condizioni abbiate poi concluse col don Sterpi stesso,

con cui non potei parlare, ed io stesso anche egli presto ritorni qui,

sarò forse assente da domani; - così, per venire ad una spiccia a pratica soluzione,

Ella, caro don Canepa, ritenga presso di sé il danaro del suo raccomandato,

e intanto mandi lui a Tortona.

 Noi lo proveremo, e lui, a sua volta, proverà; se poi qui non si troverà bene,

purché sia un bravo cristiano e sappia fare qualche cosa, lo metterò o a Sanremo

o a Venezia o a Roma, multae sunt mansiones, etc.

 Lei gli faccia due parole di riconoscimento, e lo mandi qui, senz’altro.

Si porti tutti quegli effetti di vestiario e biancheria anche da letto che ha,

per non obbligarci subito a fare spese per lui.

 Le invio alcune parole su d’un nostro chierico, un santo figliolo morto qui,

otto giorno oggi. E preghi per lui e per me, - e amiamoci nel Signore:

questo pace al Signore!

 Suo aff.mo in X.sto


           Sac. Orione

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