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[Al Rev.do Monsignore
Mg.r Pietro Malfatti Rettore del Santuario
Basilica della Madonna della Guardia sul Figogna
Genova - Bolzaneto]
[+] [Tortona,] 8 Ottobre 1933
Anime e Anime !
Caro Mg.re e fratello nel Signore,
Vi chiedo scusa del ritardo a rispondere.
I Ho passata la nota al rag.r Pelliciotti, perché consulti i registri
e paghi dove c’è da pagare.
II Mi risulta che, veramente, a Salita Angeli non ci sono posti,
tanto che rifiutarono uno raccomandato dal parroco di Crocefieschi,
che avrebbe portato L. 3000, - e sì che hanno quasi tre mila lire di debito solo per il latte!
III
Bisognerà Preghiamo
che la Divina Provvidenza ci dia a Genova
(o nelle vicinanze) qualche altra Casa, dove mettere i poveri fanciulli;
ed io vorrei farvi una proposta, e vorrei fossero i figli della Madonna della Guardia.
Tacete e pregate, e vedrete, vedrete che la SS. Vergine farà questo e altro!...
Non siamo nulla, e meno di nulla, sed, si digitus Dei est hic,
nessuno lo potrà legare, perché Dio, ben più forte di Sansone,
romperà come un nulla anche le umane ritorte più forti.
«Debilior Deus eligit ut confundat fortia»; sì, Iddio elegge i più deboli,
i più inetti e più vili tra le sue creature, per confondere quello che,
agli occhi della gente e del mondo, è più forte, compiendo così quel suo detto:
«prudentiam prudentiam reprobabo!»
Ha sempre operato così Iddio, perché si veda e si sappia che,
nelle opere che Egli vuole, è Lui che fa non noi, onde a Lui solo si deve
ogni onore e gloria
IV Quanto a vostro nipote Secondo, leggete la lettera che vi unisco,
del nipote vostro don Pietro. Come vedrete, egli è già stato accettato;
solo che bisogna pazientare che trovi una nicchia un po’ adatta;
capirete
che egli non è
conveniente lo metta dove già è troppo noto.
Spero per «i Santi» di metterlo a posto, e ne scriverò direttamente io
a vostro cognato Cristoforo - Siete contento?
V Riprendo a scrivere la lettera che è lunedì, 9 ottobre.
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VI Il rag.r Pelliciottti ha trovato giusto il conto, e mi diede L. 300,
perché paghiate; spera che, essendo noi buoni clienti annuali del negozio del Santuario,
le L. 16 saranno condonate.
Vi rimetto assegno per L. 300.
VII Pregate per me, caro Monsignore, e credete al mio fraterno affetto
in Gesù Cristo e nella Santa Madonna della Guardia.
Anch’io vorrei parlarvi per Livellato, poiché quel parroco mi ha scritto due volte,
in queste settimane.
Vostro dev.mo
Sac. L. Orione d. D. Provv.
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