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[Al Rev.mo Mg.re

Mg.r Pietro Malfatti Rettore del Santuario

Basilica della Guardia sul Figogna

Genova - Bolzaneto]


 [+]         [Tortona,] 1 Settembre 1934


 Caro Monsignore e amico,


 La grazia di Gesù, - Dio e Redentore nostro, - sia sempre con noi!

 Sì, grazie a Dio, le feste della Madonna della Guardia sono state

come una grande onda di celeste bontà e di divina misericordia per migliaja

e migliaja di anime: - Deo gratias!

 Ho male ad un ginocchio - la sinuite, - onde non so se potrò partire; -

sia fatta la volontà di Dio!

 Veramente A avrei proprio bisogno di poter partire:

se la Madonna vuole, mi può guarire: - pregatela, pregatela tanto.

 Quanto a vostro nipote, per me sono dispostissimo a prenderlo ancora,

ma, purtroppo, non lo vogliono.

 A Roma lo avevo poi messo dove sono i chierici della Gregoriana,

a Via Sette Sale, - una Casa a modo, con direttore quel don Silvio Parodi,

che lo accolse ben bene, sapendolo vostro nipote, - macché! Dopo un po’ di tempo,

non sa stare da nessuna parte. Egli è veramente un malato cerebrale,

non sa più quello che dice, quello che fa, - è da compatire, povero figlio!

 Io, dunque, cercherò ancora se posso riuscire a persuadere qualche superiore di Case

a prenderselo e provarlo, ma temo assai....

 Se non dovessi andare in America, me lo prenderei vicino, ma imporlo non posso.

 Ho sempre avuto un grande affetto per lui, e ne ho grande compassione;

ci vorrebbe proprio che la Madonna facesse un miracolo. PreghiamoLa!

 O caro Monsignore, sono disfatto di fatica e di dolori:

oh quanto costano le opere del Signore!

 Ma Dio sia benedetto e ringraziato in eterno!

 Vostro in Gesù Cr. Crocifisso e nella Santa Madonna

 aff.mo


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.

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