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Roma, il XV luglio 1922
Buona figlia della Divina Provvidenza, [Caterina Servetti]
Sono passato stanotte da Cortona, viaggiando da Venezia a Roma, ed ho pensato
ed ho tentato di vedere lassù, almeno dov’è S. Margherita, ed ho pregato
per la fondazione di Cortona e per lei e pel fratello professore.
Sono giunto in Italia dieci giorni fa, e lunedì, dopo l’udienza del Santo Padre,
mi ritirerò negli Esercizî Spirituali, presso Venezia, perché sento che ho lo spirito
tutto divagato, inaridito e disfatto.
Pregate tutti per la mia sincera conversione, e che mi dia a Dio davvero.
Vada a fare - se lo può, - una visita alla grande convertita da Gesù crocifisso,
Santa Margherita.
Non m’è possibile determinare quando potrò venire, ma verrò a Dio piacendo,
e al più presto, e prima scriverò, se lo posso, - se no, vengo senz’altro, -
non occorre che si disturbino per me che sono figlio di un povero bifolco.
Voglia Iddio ricompensarla delle preghiere che ha fatte per me - io ho sentito
le benedizioni del Signore sui miei passi per la carità delle vostre orazioni! -
Continui, la prego, a ricordarmi a nostro Signore, come io farò da povero miserabile
per lei e per suo fratello.
Voglia ossequiarmi tanto i cari Padri di S. Alfonso, che rivedrò con piacere
come di fratello in X.sto
Benedica la Santa Madonna della Divina Provvidenza a lei e al sig.r. professore,
e la grazia e la pace di n. Signore Gesù Cristo sia con loro sempre!
Suo dev.mo servitore
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
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