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[Alla Distinta Signora

la Sig.ra Caterina Servetti

in (prov. di Arezzo) Cortona]


 +         Anime e Anime !

          [Tortona,] 24 dicembre 1923


 Distinta signora,


 Grazia e pace da Gesù nostro Signore!

 Penso che quest’anno è il primo Natale che lei passerà senza vedersi vicino

suo fratello, e vorrei che queste brevi espressioni di conforto nel Signore

le potessero giungere ancora nelle sante feste.

 Ho ricevuto a Venezia la sua gradita lettera, ma poi ho dovuto andare a Trento,

e non giunsi a Tortona che giovedì scorso.

 Ho pensato tante volte a lei, e a quello che mi ha scritto, e verrò.

Non le posso ancora dire quando, ma glie lo farò conoscere.

 Desidero però venire e scomparire, e che non si sappia.

 La mia vita è come una ruota che va come la mano della Divina Provvidenza

la conduce, ed io stesso sento di non potere sempre fissare il tempo.

Sia fatta la volontà del Signore! Questo è tutto.

 Giunto a Tortona, giovedì 20 corr., le volevo scrivere ma ho dovuto gettarmi

a letto per febbri, e solo oggi posso scrivere.

 Stanotte non so se mi lasceranno dire la S. Messa della mezzanotte; ma ella stia

sicura che pregherò specialmente in queste dolci e sante solennità per lei,

pel compianto professore e perché si compiano tutte le loro intenzioni.

 Intanto la benedico largamente in Gesù Cristo, e prego n. Signore di benedirla,

e di darle ogni celeste grazia e consolazione.

 Preghi sempre per me.

 Suo dev.mo servitore in Gesù Cristo e Maria SS.


       Sac. Luigi Orione  della Divina Provvidenza

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