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[Alla Distinta Signora
La Sig.ra Caterina Servetti
a (prov. Arezzo) Cortona]
+ Anime e Anime !
[Venezia,] 3 aprile 1930
Buona figlia di Dio,
La grazia e la pace di n. Signore siano sempre con lei!
Ricevo qui la gradita sua cartolina del 30 marzo, ed ebbi anche l’altra.
Ella non voglia mai aversela a male se non rispondo subito; lo creda:
il lavoro che ho è veramente tanto.
Non sempre mi è possibile scrivere o venire. Ella voglia usarmi il favore di scrivere
che cosa ha da comunicarmi, me lo accenni, che possa valutare di che si tratta.
Veda che sulla linea Roma - Firenze non ho il viaggio gratuito, avendolo già
sulla linea Roma - Genova, quindi devo cercare di evitare spese, potendosi fare.
Io neanche so che il suo amministratore sia stato a cercarmi a Roma;
veda che manco da Roma dal 16 marzo a sera. Voglia scusarmi con lui.
Né ho ricevuto, fin qui, alcuna sua lettera, che io ricordi; dal 20 marzo fui sempre,
si può dire, in viaggio, solo fermandomi uno o due giorni per ogni casa.
Ora ho ispezionate le case del Veneto, e finisco domani con la visita all’Istituto
Camerini - Rossi di Padova, - sabato sono a Tortona, e domenica riparto.
Ella voglia sempre scrivermi a Tortona: là sanno giornalmente dove mi trovo.
La conforto ad amare e a servire con sempre maggior fervore nostro Signor Gesù
Cristo, e a volerlo pregare per me peccatore.
La ringrazio della benevolenza che dimostra verso la nostra Congregazione:
noi sempre si prega per lei e pel suo indimenticabile fratello.
Ossequî.
La benedico in Gesù crocifisso e nella Santa Madonna.
Dev.mo servo
Don Orione della Div. Provv.
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