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[l’azzurro è dattiloscritto]


 [+]         [Anime e Anime ! ]

          [Tortona] 4 aprile 1924


Gentilissimo Signor Sindaco di Novi Ligure.

 Riferendomi alle pratiche in corso, ritengo doveroso chiarire meglio il mio pensiero

per quanto riguarda la Collegiata.

 Io sono disposto ad assumere la cura religiosa di essa, ma solo e come e quando

ciò piaccia a Sua Ecc.; Rev.ma Monsignor nostro Vescovo o a chi per esso.

E sempre che siano salvi i diritti dei terzi e le Convenzioni in corso.

 E per venire più al particolare è mio dovere far presente a v. s.; ill.ma e a codesta

onorevole amministrazione che mai vorrei né direttament[e] né indirettamente influire

a che, deliberandosi di affidarmi la Collegiata, venisse a soffrirne l’attuale Rettore

Mg.r Lovazzano. Finché egli resta non intendo affatto di entrarci.

Non intendo neppure in apparenza di venire a Novi a prendere il posto o il pane ad alcuno.

 Se verrò, verrò per fare del bene a tutti, mai del male a nessuno.

Ond’è che, a togliere ogni possibile equivoco, dichiaro, e pel presente e pel futuro che: se

la mano di Dio mi porterà a Novi e codesta on.le amm. mi vorrà affidare la Collegiata,

solo ritengo assumerla quando il posto tenuto da Mons. Lovazzano dovesse liberamente

rendersi vacante, e sempre chè il tutto sia fatto previo consenso e secondo il beneplacito

e accordi con l’autorità diocesana.

 Con la più alta stima di lei, gentilissimo Sig. Sindaco, dev.mo servitore


           [Don Luigi Orione]


[esistono tre minute non trascritte]

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