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[Espresso]
[Al M. R. Don Giuseppe Rolandino
Arciprete di Arquata Scrivia]
[+] [Anime e Anime ! ]
[Tortona,] 7 gennaio 1932
Sia lodato Gesù Cristo!
Caro don Rolandino,
Ho letto la tua lettera e ho compreso la delicatezza tua verso il can.co
don Gugliada.
Ma, vedi, che ti scrivo per incarico di sua Eccellenza Mg.r Vescovo, -il quale
ripetutamente non solo mi ha detto che ho fatto bene ad invitarti; ma, udite oggi
le tue difficoltà, con insistenza ripeté di dirti che è vivo desiderio suo che tu venga.
Quanto alla voce, sta di buon animo, ché la Madonna te la farà sorgere
ancor più limpida e più squillante.
Poi si predicherà nella cripta, che è grande come il Santuario, ma è più calda
e la voce si sente meglio, e non si fa fatica.
Combineremo poi le cose in modo che tu potrai benissimo attendere anche
alla tua parrocchia, - ma vieni, che il Signore sarà con te!
Mi aprirai tu la missione domenica nel pomeriggio.
L’introduzione non è ancora fissata, - potrà essere alle 16 come alle 17 o alle 18, -
si e come tu stimerai meglio, - me lo telefoni, ed io ti mando a prendere con l’auto.
Mg.r Malfatti è impegnato in una predicazione, e non potrà essere qui che lunedì.
Macte animo! -
Attendo tua telefonata: domani, venerdì, sarò a Genova, ma c’è don Sterpi.
Vedi che a S. Bernardino è gente alla buona e bisogna parlare come nei paesi, -
e sarà assai se riusciremo a rompere quel ghiaccio, ma il Signore ci aiuterà!
Tuo Aff.mo
D. Orione
P. S. Al Vescovo ho esposto anche la tua difficoltà che il coadiutore non è quello
di prima, ma, ancora venendo dalla scala mi ha ripetuto di scriverti a nome suo:
quindi non si manca verso don Gugliada: c’è pure altra ragione che venga tu.
Al can.co Gugliada parlerò anch’io, - e sentendo i motivi ne sarò lieto.
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