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+ Anime e Anime !
Tortona, il 20 / XII / XVII
Caro Sig.r Prevosto ,
La ringrazio anzittutto della sua gradita visita di jeri e di ogni tratto
di sua benevolenza: Dio la ricompensi!
Scrivo per due cose.
Ieri sera ebbi occasione di vedere Mg.rVescovo, e si parlò di alcuni ragazzi
di Lungavilla, dei miei amici.
A parte l’Orlandi Gino di Giovanni, che è già a posto da me, col I gennajo,
io la pregherei di volersi benevolmente interessare presso i parenti dei più alti e meglio
disposti in Domino, perché Mg.r Vescovo, dopo averne jeri nel pomeriggio parlato
col Rettore del seminario di Stazzano, sarebbe disposto a fare subito ai migliori
e che facciano almeno la 4ª elem. una notevole condizione di favore per la pensione
e sarebbero ricevuti subito, e messi in I ginn.le con un professore per essi, che se ne
prenderebbe cura particolarissima e li porterebbe pari agli altri. Veda un po’ li potrebbe
portare ad una ventina di lire mensili?
Le mando un elenco dei più alti, - poi Dio la ispirerà, e lei vedrà in Domino.
Le lampade del santuario si vanno facendo rare: Dio ci ajuti a crescerle,
e ad accenderne molte!
Passo ad altro - Ho trovato L. 1000 pel giorno d’apertura dell’asilo di Lungavilla.
Voglia comunicare, se lo crede, la cosa al Sindaco. Se durante la sua amministrazione
si aprisse un bell’asilo infantile che desse modo a tante povere madri di andare tranquille
ai loro lavori campestri, e preparasse meglio i fanciulli per le scuole elementari,
che bella cosa sarebbe, e che vantaggio morale e materiale pel paese!
Le suore dell’asilo potrebbero occuparsi anche nei dì di festa delle giovanette,
come si fa quasi dappertutto ove sono suore.
E, avviato bene l’asilo e il ricreatorio femminile, dopo il primo anno,
si potrà anche aprire, annesso, all’asilo un laboratorio per
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lavori donneschi, impareranno a tagliare camicie a cucire a macchina etc.
L’ho vista in tanta buona relazione col Sindaco: unendo le forze crede lei
che si potrà far qualcosa, e, malgrado il ciclone della guerra, entro il 18?
Oggi poi che la donna deve fare e da donna e da uomo, sarebbe certo un sollievo
non indifferente per le campagnuole!
Gradisca, M. Rev.do sig.r teologo, ogni mio ossequio e santi augurî di buone feste.
Dev.mo Suo in Xsto
D. Orione
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