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 [+]         Anime e Anime !

          Roma, il 13 - 3 - 1916


 Caro don Coda,


 Ho parlato stamattina alla persona dell’ufficio del Vescovo Castrense

della quale ti ho scritto.

 Mi rispose che ci sarebbe qualche difficoltà grave per mettere il don Pessino

in Alessandria, mentre si vedrebbe bene te che vi sei già conosciuto,

che dài molto più affidamento, e saresti gradito al Direttore.

 Io non chiesi chi sia questo Direttore di cui mi parlava per non arrischiare domanda

poco delicata. Ho però ben capito che si tratta di un posto di fiducia per una situazione

assai delicata. La stessa persona mi disse: don Coda sarebbe ugualmente vicino a casa.

 Non escludo che prolungandosi la guerra ancora un poco, aiutandomi il Signore,

potrei fare forse qualche cosa più tardi pel tuo trasferimento a Voghera,

se tu insisterai più tardi per tale cambio.

 A questo punto sono le cose.

 Ora prega il Signore e la SS. Vergine, e poi, se credi da parte tua di potere annuire,

scrivimilo subito, per piacere.

 Però parlane chiaro a sua Eccellenza Mg.r Vescovo, e digli tutto il tuo pro e contro,

e stiamo a quanto lui crederà in Domino.

 Non voglio altro che la santa volontà del Signore e non voglio neanche un filo

di bene se non lo vedessi coordinato alla volontà del Signore, e questo per grazia di Dio.

 Io del resto so il tuo cuore verso il piccolo Istituto e non dimenticherò mai

le tue buone disposizioni e la tua benevolenza.

 Di tutto prego e sempre voglio pregare la bontà di Dio di largamente ricompensarti.

Prega per me, e abbimi in Gesù Cristo crocifisso aff.mo tuo


          Sac. Orione  della Div. Provv.

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