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[Espresso linea Genova - Molano]
[Al M. Rev.do
Don Enrico Coda
presso le RR. Suore Benedettine
a Borgo San Pietro
(prov. Pavia) Voghera]
[+] Anime e Anime !
Roma, 3 febbraio 1926
Caro don Coda
Grazia e pace da nostro Signore!
Ho sempre il pensiero a tuo zio. [don Sermino malato]
Ho pregato e prego per lui con l’amore di un fratello e più.
Ti accludo una lettera per lui; se vedessi che non c’è miglioramento
e quando lo ritenessi opportuno, leggigliela.
Quanto ti sarei grato se, anche per due parole a cartolina mi dessi qui
qualche notizia!
Se si aggrava, telegrafami.
Ritornando dalla missione della Sforzesca mi pare che ci siam detto di assisterci;
forse non ci siam mai toccato la mano, ma le nostre anime furono sempre molto vicine
in Domino.
Coraggio, caro don Coda, - non t’impressionare mica: spero che tuo zio
se la caverà, ma tra noi sacerdoti dobbiamo usarci la grande carità di ajutarci fraternamente
a fare una santa morte, quando vediamo che l’amico e il fratello può essere
in qualche pericolo.
Oggi comincio ad amare e a servire Dio e la Santa Chiesa: raccomandami
alla Madonna che mi conduca. Farò sempre lo stesso per te.
Tuo in n. Signore Gesù Cristo
Sac. Orione dei figli della Divina Provvidenza
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