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[Al M. Rev.do Sig.re

Mg.r Mariano De Carolis

Arciprete di Sant’Oreste al Soratte

(Roma)]


 [+]         Anime e Anime !

          [Tortona,] 5 genn. 1928


 Caro sig.r. Arciprete e amico;


 Pax Christi! - e ogni migliore augurio di buon anno a lei e a quanti le sono cari!

 Ricevo la gradita sua del I genn.

 Ella sa cosa farei per accontentarla!

 Ho bisogno che ella:

 1) mi scriva altra lettera, ma presentabile, dove non si parli né del Cardinale A.

né del Vescovo C; - sia una lettera commendatizia di Caio, con tutto quel bene che ella può

dirne: - sia tale lettera, che, all’occorrenza, la possa presentare anche al Re. Mi spiego?

 2) In foglio a parte, poi, mi dirà chiaro e fraternamente.

 a) se Caio fu od è sospeso a divinis et qua de causa;

 b) se celebra, e se ha anche (e da chi) le facoltà ad audiendas.

 c) quale la diocesi di origine; se fu parte di qual ordine o Congregazione; dove oggi

è incardinato, e da quale Curia Vescovile, in realtà, dipenda. Se ebbe a fare con la

Giustizia, e se fu condannato; o se ebbe cause presso le Congr.ni Romane, e come ne uscì.

 Perché è così sarebbe così perseguitato dai Superiori della diocesi, dove era

parroco, e quanto altro ella, caro amico, crederà conveniente farmi conoscere.

 Non tema che mi scandalizzi: pensi che fui (non so come andò) Vic. gen.le

di un’Archidiocesi di Sicilia, che non era, certo, la migliore di quell’Isola.

 Ella comprende che tutto il fattibile lo farò; - però non le devo nascondere che

alcuni, i quali non corrisposero, mi crearono, anche di recente, dei dispiaceri non pochi

e richiami anche dall’alto, - benché poi sono essi. Quelli che stanno in alto che,

all’occorrenza me li affidano. Ma sia tutto per amor di Dio!

 La saluto fraternamente.

 Aspettavo qualcun altro da Sant’Oreste: veda che Don Orione non lesinerà mai

con l’Arciprete De Carolis, - quindi me ne mandi di vocazioni quante può: tanto questa sarà anche la sua Congregazione.

 Suo


           D. Orione

¨