V038T141 V038P150
[Al M. Rev.do Sig.r
Cav. Don De Carolis
Arciprete di S. Oreste Al Soratte
(Roma)]
+ Anime e Anime !
[San Severino Marche,] 11 ottobre 1930 A. VIII
Caro sig.r Arciprete e amico,
La grazia di n. Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Ella, anni fa, mi ha inviato Menichelli, del quale si è sempre interessata,
come degli altri, con cuore di padre in X.sto.
Ho ricevuto jeri, a Roma, la lettera che ho il piacere di accluderle:
vuol dire che avremo, se non un sacerdote, un maestro cristiano, il quale potrà fare
ugualmente tanto bene. - Io lo vedrò a giorni, al mio ritorno a Tortona; spero ancora.
Il 9 ho aperto la Casa a Tarquinia, ed ella potrà quindi andarvi quando crede, -
la camera già è pronta.
Domani assumo un istituto orfanotrofio a Fano; il canonico che lo fondò è morto, -
sono più che 60 orfani, un oratorio festivo e un circolo giovanile, -
preghi un po’ che il Signore mi assista.
E dunque, è giunto il cinesino?
E il padre di Fausto è ora rappacificato con Don Orione?
Fausto sarà la teologia alla Gregoriana e il cinesino vedrò dove mi riuscirà
di metterlo: promettono bene, tutti e due: Deo gratias!
È contenta, sig.r Arciprete?
Me ne mandi qualche altro. ma come questi due.
E poi.... e poi, ma venga con Don Orione anche lei!
Preghi per me, che le sono con tanto affetto aff.mo in X.sto e in Maria SS.
Sac. Orione della Div. Provv.
La terrò informata sul resto; per ora, nessuna novità: silentium!
Et ora fraterniter.
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