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[Al Rev.mo Signore

il Sig.r Cav. Don Mariano De Carolis

Arciprete di S. Oreste al Soratte

(pr. Viterbo)]


 +         [Anime e Anime !]

          [Roma,] il 1 maggio 1931


 Caro sig.r Arciprete e amico,


 Perdoni il ritardo a risponderle, poiché mi trovo preso da molto lavoro.

 Ho ricevuto la sua gradita lettera e lo scritto, - riuscitissimo, -

che si riferisce al Soratte. La ringrazio di cuore.

 Oramai sto sul partire, e non potrò subito fare quanto mi sono proposto, ma lo farò,

appena possibile.

 Quanto a don Nunzio egli dovrà, a giorni, venire a Roma per terminare una cura

agli occhi.

 Potrò, e sarà un piacere per me e pei miei, accettare la Messa che propone

si dica in parrocchia quando, come presto spero, potrò mettere un sacerdote

al monastero di S. Croce, - prima non lo potrei, per più ragioni, e mio malgrado.

 Preghiamo che la Madonna mi ajuti! a voce spiegherò meglio.

 Ho scritto a Mg.r Vescovo, e spero che posdomani tutto andrà bene,

e che si possa confessare molta gente.

 Preghi per me e mi abbia con cuore fraterno.

 Aff.mo


          Sac. Orione  F. D. Pr.

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