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[Al M. Rev.do Signore

il Sig.r Cav.re Don Mariano De Carolis

Arciprete di Sant’Oreste al Soratte

(pr. Viterbo)]


          Tortona, il 3 / 8 [1]931

 [+]         Anime e Anime !


 Caro sig.r Arciprete, [don De Carolis]


 Ricevo la tanto gradita sua, e la ringrazio di cuore.

 Non m’è possibile scrivere molto, ma vengo subito a dirle il mio grazie!

 L’incendio non fu nel tempio nuovo, ma nell’umile e vecchia chiesetta.

 E la statua fu salva e salvo il quadro votivo col cuore d’argento e con ancora i nomi

di più che 80 combattenti; gli altri andarono bruciati, in tutto o in parte.

 Però ancora non sappiamo se pel 29 agosto potremo far la consacrazione

del Santuario o rimandarla: ci sono parecchie gravi difficoltà, e di vario genere.

 Dio mio! Quanta fatica per fare un po’ di bene! e quanti disinganni e dolori!

 Ma verrà il Paradiso che pagherà tutto!

 Preghi, preghi per me!

 Per lei e per le cose sue prego come può pregare un fratello.

 L’amarci in Dio è un gran conforto; e il più bel momento per consacrare la vera

amicizia e fratellanza sacerdotale è, certo, il momento del santo sacrificio

e sono le ore delle prove dolorose.

 Ho sempre pregato e pregherò ancora di più che la santa Madonna la consoli

e la ajuti, caro don Mariano.

 E se potesse venirsene qui? Noi dal 16 al 26 abbiamo gli Esercizî Sp.li

pei sacerdoti nostri, e poi sarebbe con Don Orione le sante feste della Madonna

della Guardia; ché, se anche non si fa la consacrazione, sono sempre grandiose

e fanno veramente bene allo spirito.

 Con grande affetto in Gesù Cr. e Maria SS.

 Suo


          Don Orione  della Div. Pr.

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