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[l’azzurro è dattiloscritto]


 [+]         Anime e Anime !

          Tortona, 30 aprile 1928


 Caro don Bistolfi,


 grazie delle buone fraterne parole!

 Prega e tutto andrà bene, come già pare.

 Il Questore volle che vedessi il Tranquilli, il quale pare non c’entri affatto

nell’eccidio di Milano: era a Nervi, mi dissero.

 Ti chiedo un favore.

 Ho qui l’università popolare, da tre anni: va bene e si fa del bene.

 Avrei urgente bisogno di un conferenziere di nome, ma borghese. - I due ultimi

conferenzieri furono preti don Benedetto Galbiati e il prof. Berri, bravi tutti e due,

ma per gli occhi di un certo pubblico ora mi ci vuole un secolare.

 Doveva venire Fradeletto, che conosco, ma si è ammalato, verrà Arcari, ma più in là,

entro maggio. Avrei urgenza possibilmente entro sei o sette giorni. Sia chi vuole, svolga

che tema vuole, purché non stoni né con la fede né col governo nazionale. Mi comprendi?

 L’anno scorso avevo fatto invitare e aveva accettato l’On. Saverio Fino, ma poi

ci fu uno scioccherello che sollevò del malumore dicendo che era uno dell’Aventino;

si tentò buttare acqua, di chiarire: basta per misure di prudenza si è dovuto rinunziarvi,

e ci soffrii.

 Quel cotale quest’anno non c’è più. Potresti invitarmi Fino o Bettazzi o chi altro

meglio crederai, fosse anche una conferenziera? Come dissi, avrei urgenza. Giovedì esce

il giornale locale assai diffuso: se potessi per giovedì avere nome, titolo della conferenza

e giorno che verrà fatta, sarebbe gran favore. - Vedi un po’. Se fosse già sabato

o domenica sera andrebbe bene; l’ora è sempre alle 20. Avrà vitto alloggio

e sarà ben retribuito.

 Perdona il disturbo e Dio ti benedica.

 Ti abbraccio spiritualmente in osculo sancto.

 Tuo come fratello


      Sac. Luigi Orione  dei figli della Div. Provvidenza


 Ossequio i nostri, i miei indimenticabili superiori.


 P. S.  Franco Berra mi parlò di una splendida conferenza fatta da Fino a Pavia,

l’anno scorso. Comincia il mese di Maria: un’Ave all’Ausiliatrice per me.

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